Abraham Conyedo porta la prima medaglia alla lotta libera 97kg, ed è bronzo.
Il nativo di Cuba batte il turco Kuradeniz nella finale per il terzo con una rimonta.
Parte con un atteggiamento un po' dimesso l'azzurro, che infatti va sotto nei primi due minuti 0-2.
Dopo il break trova la presa per ribaltare il punteggio sul 5-2 ma si va al challenge a 17'' dalla fine. All'azzurro viene assegnato un altro punto e conclude il match 6-2.
Una medaglia quasi inattesa ma molto pesante a conferma che anche la lotta ha i suoi assi.
Raggiante, a fine gara, il lottatore dell'Esercito: ''Questa medaglia significa tutto per me, è la mia vita, ciò per cui ho lavorato negli ultimi 5 anni. La prima dedica che voglio fare è per il mio allenatore che per me è come un padre. Il mio avversario lo avevo già affrontato e per batterlo ho dovuto cambiare strategia e fare un lavoro molto intenso. Alla fine ha vinto chi lo desiderava di più.''
Il nativo di Cuba batte il turco Kuradeniz nella finale per il terzo con una rimonta.
Parte con un atteggiamento un po' dimesso l'azzurro, che infatti va sotto nei primi due minuti 0-2.
Dopo il break trova la presa per ribaltare il punteggio sul 5-2 ma si va al challenge a 17'' dalla fine. All'azzurro viene assegnato un altro punto e conclude il match 6-2.
Una medaglia quasi inattesa ma molto pesante a conferma che anche la lotta ha i suoi assi.
Raggiante, a fine gara, il lottatore dell'Esercito: ''Questa medaglia significa tutto per me, è la mia vita, ciò per cui ho lavorato negli ultimi 5 anni. La prima dedica che voglio fare è per il mio allenatore che per me è come un padre. Il mio avversario lo avevo già affrontato e per batterlo ho dovuto cambiare strategia e fare un lavoro molto intenso. Alla fine ha vinto chi lo desiderava di più.''