Martedì 7 Giugno nel Parco di Habbo si parla della storia di Dima e degli altri...
'Ho vent'anni. La mia vita era normale fino al momento in cui ho
scoperto di essere sieropositivo. Ne ho parlato con la mia fidanzata e
lei mi ha lasciato. Ero terribilmente depresso. I miei amici hanno
scoperto la mia malattia e anche loro mi hanno lasciato. Sono stato
lasciato solo, senza più una ragione per vivere...' (Dima Borshch).
Dima è uno dei quindici ragazzi sieropositivi ucraini che si sono riuniti per realizzare un video che raccontasse l'impatto dell'HIV/AIDS nelle loro vite.
Non tutti i ragazzi del progetto sono sieropositivi, in alcuni casi lo era un genitore o un loro caro. Ma la malattia li ha toccati tutti da vicino.
I video sono stati presentati a Vienna alla XVIII Conferenza internazionale sull'HIV/AIDS nel 2010, ma nell'anno trascorso da allora non sono di certo guariti.
Perché dall'AIDS ancora non si guarisce. Ci si può solo convivere. E loro ci convivono.
I ragazzi sieropositivi dei paesi dell'Est Europa o dell'Asia centrale vivono spesso nell'emarginazione causata soprattutto dalla discriminazione sociale
che circonda la malattia.
Questo timore di essere isolati induce i ragazzi a nascondere il proprio stato, contribuendo a diffondere ancora di più la malattia.
Parleremo di questo argomento sull'Infobus insieme agli Esperti dell'UNICEF Martedì 7 Maggio, dalle ore 15,00.
Cosa aspetti? Non mancare e segui sempre il Forum di UNICEF!
Ultima modifica di lorenzolorenzo il Mar 7 Giu 2011 - 14:48 - modificato 4 volte.