Storico Jannik Sinner, ventenne che riscrive il tennis azzurro. Dominando Diego Schwartzman nella finale del torneo Atp 250 di Anversa, doppio 6-2 in un'ora e 16 minuti, il talento di Sesto Pusteria aggiunge nuovi strepitosi numeri alla sua giovanissima carriera.
Quinto titolo in carriera su 6 finali disputate (unica sconfitta a Miami contro l'amico Hurkacz), il suo quarto torneo del 2021 dopo Melbourne, Washington e Sofia. Nessun italiano ci era riuscito nell'era Open, d'altronde si fermarono a tre successi Barazzuti, Bertolucci e Fognini.
Epilogo senza storia sul veloce indoor in Belgio, superficie dove Jannik esprime il suo miglior tennis come fatto a Sofia: ingiocabile al servizio, esaltante nei vincenti con un rovescio lungolinea che ha causato tanti problemi al più esperto argentino.
Non è tutto per Sinner, che raggiunge il suo best ranking in carriera (11°) e sogna ancora le Finals.
Quinto titolo in carriera su 6 finali disputate (unica sconfitta a Miami contro l'amico Hurkacz), il suo quarto torneo del 2021 dopo Melbourne, Washington e Sofia. Nessun italiano ci era riuscito nell'era Open, d'altronde si fermarono a tre successi Barazzuti, Bertolucci e Fognini.
Epilogo senza storia sul veloce indoor in Belgio, superficie dove Jannik esprime il suo miglior tennis come fatto a Sofia: ingiocabile al servizio, esaltante nei vincenti con un rovescio lungolinea che ha causato tanti problemi al più esperto argentino.
Non è tutto per Sinner, che raggiunge il suo best ranking in carriera (11°) e sogna ancora le Finals.