14/a edizione della mobilitazione del Wwf, al buio piazze e monumenti
Luci spente per un'ora ieri, dalle 20.30, in tutto il mondo per partecipare alla mobilitazione globale "Earth Hour 2022", promossa dal Wwf.
L'"Ora della terra", arrivata alla 14/a edizione, attraverso il gesto simbolico di spegnere le luci per un'ora "unisce cittadini, istituzioni e imprese in un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta", ricorda la ong. La partecipazione come sempre comincia dalle città a est del mondo.
"In un momento in cui i conflitti diventano una minaccia al futuro di tutti, una grande azione globale in grado coinvolgere persone in tutti i paesi del mondo è, in sé, un messaggio di pace e solidarietà - rileva il Wwf - perché solo insieme possiamo far sentire la nostra voce e chiedere un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti". Cosa puoi fare tu/eventi/earth-hour-2022
Quella di quest'anno, "in segno di rispetto e solidarietà per le persone che soffrono a causa del conflitto in Ucraina, sarà un'edizione particolarmente sobria - spiega l'associazione ambientalista - Da nord a sud della penisola, in un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta si spegneranno le luci di centinaia di monumenti, palazzi, piazze, strade e altri luoghi simbolo. A Roma si spegneranno Castel Sant'Angelo, Colosseo e la Basilica di San Pietro, insieme alle facciate di Palazzo Madama, Montecitorio e Palazzo Chigi con il Cortile d'Onore".
IL CLIMATE WALL
Il Climate Wall del Wwf non è una immagine qualunque: i pixel che la compongono, infatti, sono i selfie di tutti coloro che vorranno metterci letteralmente la faccia e fare sentire la propria voce per un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta. Scaricando la app Climate Wall su IOS e Android ognuno potrà inviare il proprio selfie ed entrare a far parte della community di persone che chiedono un cambiamento reale. Su wwf.it/earthhour2022 si potrà rivedere la propria immagine entrare a far parte della big picture di Wwf
Luci spente per un'ora ieri, dalle 20.30, in tutto il mondo per partecipare alla mobilitazione globale "Earth Hour 2022", promossa dal Wwf.
L'"Ora della terra", arrivata alla 14/a edizione, attraverso il gesto simbolico di spegnere le luci per un'ora "unisce cittadini, istituzioni e imprese in un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta", ricorda la ong. La partecipazione come sempre comincia dalle città a est del mondo.
"In un momento in cui i conflitti diventano una minaccia al futuro di tutti, una grande azione globale in grado coinvolgere persone in tutti i paesi del mondo è, in sé, un messaggio di pace e solidarietà - rileva il Wwf - perché solo insieme possiamo far sentire la nostra voce e chiedere un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti". Cosa puoi fare tu/eventi/earth-hour-2022
Quella di quest'anno, "in segno di rispetto e solidarietà per le persone che soffrono a causa del conflitto in Ucraina, sarà un'edizione particolarmente sobria - spiega l'associazione ambientalista - Da nord a sud della penisola, in un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta si spegneranno le luci di centinaia di monumenti, palazzi, piazze, strade e altri luoghi simbolo. A Roma si spegneranno Castel Sant'Angelo, Colosseo e la Basilica di San Pietro, insieme alle facciate di Palazzo Madama, Montecitorio e Palazzo Chigi con il Cortile d'Onore".
IL CLIMATE WALL
Il Climate Wall del Wwf non è una immagine qualunque: i pixel che la compongono, infatti, sono i selfie di tutti coloro che vorranno metterci letteralmente la faccia e fare sentire la propria voce per un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta. Scaricando la app Climate Wall su IOS e Android ognuno potrà inviare il proprio selfie ed entrare a far parte della community di persone che chiedono un cambiamento reale. Su wwf.it/earthhour2022 si potrà rivedere la propria immagine entrare a far parte della big picture di Wwf