La tragedia causata dal naufragio di una imbarcazione piena di migranti nei giorni scorsi ha prontamente fatto il giro del mondo, specialmente a causa del numero forse troppo alto di vittime che, secondo quanto comunicato dalla Guardia Costiera, sarebbe potuto essere contenuto. Ancora oggi si sta indagando per comprendere di chi sia la responsabilità di quanto accaduto , ma oltre ad uno scaricabarile continuo non sembrano esserci novità in merito.
La Guardia Costiera, tramite l'intervento del Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, si difende dalle accuse. 'Perché non siamo usciti? Non è questo il discorso' - ha detto il comandante Vittorio Aloi -'Le nostre regole di ingaggio sono molto complicate e spesso non promanano dal ministero a cui appartengo, ma da quello dell'Interno'. Bisogna ricordare anche che 'le operazioni le conduce la Gdf finché non si entra in acque Sar. In questo caso la dinamica è da verificare'. Oltre a quanto appena citato, il Comandante Aloi ha affermato che motovedette più grandi sarebbero potute intervenire anche con il mare forza 8, quindi sarebbero state avvantaggiate con il mare forza 4 presente durante il naufragio.
In ogni caso, la Guardia Costiera si dichiara pronta a collaborare, qualora ne venisse chiesto l'intervento, consegnando a chi di competenza tutto il materiare necessario quali telefonate registrate e documentazioni ufficiali.
La Guardia Costiera, tramite l'intervento del Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, si difende dalle accuse. 'Perché non siamo usciti? Non è questo il discorso' - ha detto il comandante Vittorio Aloi -'Le nostre regole di ingaggio sono molto complicate e spesso non promanano dal ministero a cui appartengo, ma da quello dell'Interno'. Bisogna ricordare anche che 'le operazioni le conduce la Gdf finché non si entra in acque Sar. In questo caso la dinamica è da verificare'. Oltre a quanto appena citato, il Comandante Aloi ha affermato che motovedette più grandi sarebbero potute intervenire anche con il mare forza 8, quindi sarebbero state avvantaggiate con il mare forza 4 presente durante il naufragio.
In ogni caso, la Guardia Costiera si dichiara pronta a collaborare, qualora ne venisse chiesto l'intervento, consegnando a chi di competenza tutto il materiare necessario quali telefonate registrate e documentazioni ufficiali.