Cambio al vertice della classifica dopo il 15° turno di campionato , che assume sempre più tinte rossonere. Quelle del Flamengo, nuovo leader dopo il successo di misura sul Coritiba (1-0) e il concomitante pareggio del Corinthians sul campo del malmesso Atletico Paranaense (1-1). Ancora una volta protagonista Ronaldinho, che regala a Jael l’assist per il gol vittoria in pieno recupero. Spettacolare derby carioca tra Botafogo e Vasco (4-0), con i cruzmaltinos travolti da una doppietta del “Loco” Abreu e raggiunti al quarto posto dal Palmeiras, bloccato in casa dal Gremio (0-0). Torna alla vittoria il Santos, che in assenza di Neymar (squalificato) ringrazia Borges, autore del gol partita contro il Cearà e a una sola rete da Dinho in classifica marcatori (8). Il San Paolo tiene il passo delle prime grazie a una doppietta di Cícero e a un Dagoberto in grande spolvero, re degli assist a quota 12. Continua il momento negativo per il Cruzeiro, alla quarta sconfitta consecutiva (3-2 contro l’Internacional) e colpito dal brutto infortunio al centravanti Wallyson (frattura della caviglia, fuori per almeno 6 mesi). Morale sotto i tacchi anche in casa Fluminense, travolto dall’America Minas Gerais (3-0) e con un Fred deciso a partire dopo le minacce di morte ricevute in settimana da un gruppo di tifosi.
Ronaldinho festeggiato dai compagni.
PRIMATO RUBRONEGRO — A differenza delle ultime tre partite, i tifosi del Flamengo non hanno goduto di un Ronaldinho in grande serata, ma è bastato un lampo di genio a una manciata di secondi dal fischio finale per conquistare in un colpo vittoria e primato in classifica: dribbling a disorientare il diretto avversario e crosso millimetrico per la testa dell’accorrente Jael, bravo a inserirsi con il tempo giusto. Ma il popolo rubronegro ha trovato un nuovo eroe: il portiere Felipe, autore sabato di interventi spettacolari e protagonista finora di una stagione esaltante (decisive le sue parate ai rigori nel cammino verso il titolo Carioca).
DERBY CARIOCA — Si decide tutto nei primi 45 minuti, con il Botafogo che spazza via il Vasco grazie a un gol in avvio di Antônio Carlos e a un micidiale uno-due dell’uruguagio Abreu (tap-in vincente al 27’ e bel tiro sul finire di primo tempo). La festa alvinegra è iniziata prima del fischio d’inizio, con un omaggio all’idolo del club e della Seleçao Mario Zagallo (4 Mondiali vinti, 2 in campo e altrettanti in panchina), a cui verrà dedicata una statua all’interno dello stadio Engenhao. Ed è proseguita durante i 90 minuti, con un rotondo successo completato dal gol di Herrera e che fa respirare il contestatissimo tecnico Caio Junior.
FRED SUL MERCATO — Grattacapi a non finire per il Fluminense, che incassa la settima sconfitta su 14 incontri (deve recuperare la sfida contro il Santos), e rischia seriamente di dover dire addio al proprio attaccante di punta. Fred sembra infatti sempre più deciso a fare le valigie e cambiare aria dopo le minacce di morte ricevute in settimana da alcuni tifosi che lo hanno incrociato a tarda notte in un bar di Rio de Janeiro. “Sono un padre di famiglia e Rio è diventato un posto troppo pericoloso. Al momento, la mia decisione è quella di andarmene”, ha dichiarato il centravanti recentemente seguito dal Napoli. Il club, con cui ha un contratto valido fino al 2016, ha fatto sapere che lo farà partire solo sotto pagamento della clausola rescissoria (pari a circa 15 milioni di euro), e lui ha fatto sapere che valuterà solo proposte provenienti dall’estero. Se qualcuno fosse interessato a Fred, adesso ha la strada spianata.
CLASSIFICA — Flamengo 33; Corinthians* 32; San Paolo 31; Vasco e Palmeiras 27; Botafogo 25; Internacional e Figueirense* 22; Fluminense 21; Coritiba, Cruzeiro, Cearà e Bahia 18; Atletico-MG e Gremio* 15; Santos ***14; Ateltico-GO e Avaì 13; Atletico-PR 12; America-MG 11. *una partita in meno
Ronaldinho festeggiato dai compagni.
PRIMATO RUBRONEGRO — A differenza delle ultime tre partite, i tifosi del Flamengo non hanno goduto di un Ronaldinho in grande serata, ma è bastato un lampo di genio a una manciata di secondi dal fischio finale per conquistare in un colpo vittoria e primato in classifica: dribbling a disorientare il diretto avversario e crosso millimetrico per la testa dell’accorrente Jael, bravo a inserirsi con il tempo giusto. Ma il popolo rubronegro ha trovato un nuovo eroe: il portiere Felipe, autore sabato di interventi spettacolari e protagonista finora di una stagione esaltante (decisive le sue parate ai rigori nel cammino verso il titolo Carioca).
DERBY CARIOCA — Si decide tutto nei primi 45 minuti, con il Botafogo che spazza via il Vasco grazie a un gol in avvio di Antônio Carlos e a un micidiale uno-due dell’uruguagio Abreu (tap-in vincente al 27’ e bel tiro sul finire di primo tempo). La festa alvinegra è iniziata prima del fischio d’inizio, con un omaggio all’idolo del club e della Seleçao Mario Zagallo (4 Mondiali vinti, 2 in campo e altrettanti in panchina), a cui verrà dedicata una statua all’interno dello stadio Engenhao. Ed è proseguita durante i 90 minuti, con un rotondo successo completato dal gol di Herrera e che fa respirare il contestatissimo tecnico Caio Junior.
FRED SUL MERCATO — Grattacapi a non finire per il Fluminense, che incassa la settima sconfitta su 14 incontri (deve recuperare la sfida contro il Santos), e rischia seriamente di dover dire addio al proprio attaccante di punta. Fred sembra infatti sempre più deciso a fare le valigie e cambiare aria dopo le minacce di morte ricevute in settimana da alcuni tifosi che lo hanno incrociato a tarda notte in un bar di Rio de Janeiro. “Sono un padre di famiglia e Rio è diventato un posto troppo pericoloso. Al momento, la mia decisione è quella di andarmene”, ha dichiarato il centravanti recentemente seguito dal Napoli. Il club, con cui ha un contratto valido fino al 2016, ha fatto sapere che lo farà partire solo sotto pagamento della clausola rescissoria (pari a circa 15 milioni di euro), e lui ha fatto sapere che valuterà solo proposte provenienti dall’estero. Se qualcuno fosse interessato a Fred, adesso ha la strada spianata.
CLASSIFICA — Flamengo 33; Corinthians* 32; San Paolo 31; Vasco e Palmeiras 27; Botafogo 25; Internacional e Figueirense* 22; Fluminense 21; Coritiba, Cruzeiro, Cearà e Bahia 18; Atletico-MG e Gremio* 15; Santos ***14; Ateltico-GO e Avaì 13; Atletico-PR 12; America-MG 11. *una partita in meno
