I brutti ma buoni sono dei biscotti a base di nocciole tostate, intere e tritate.
I brutti ma buoni sono dei dolcetti il cui aspetto è irregolare e poco uniforme, ma il cui sapore è delizioso!
Non è facile affermare con certezza le origini dei brutti ma buoni in quanto questi sono stati e sono tutt’ora soggetti a diversi diverbi riguardo al proprio luogo di provenienza; tuttavia la teoria più radicata dice che essi trovino origine in Piemonte.
La prima cosa per la preparazione dei brutti ma buoni è spellare le nocciole, se non utilizzate nocciole già spellate, passatele in forno caldo per qualche minuto e poi strofinatele tra le mani (1) o con uno straccio per eliminare la pellicina marrone. Mettete circa 70 ml d'acqua in un pentolino, sciogliete lo zucchero semolato (2) e il miele (3) e lasciatelo raffreddare.
Tritate intanto grossolanamente in un mixer la metà delle nocciole (4). Montate poi gli albumi a neve per 5 minuti e poi aggiungete lo sciroppo di zucchero (5). Montate per altri 10 minuti e poi incorporate lo zucchero a velo (6). Infine montate ancora gli albumi per 5 minuti.
Versate il tutto in una ciotola e incorporate le nocciole intere (7), mescolate, poi unite quelle tritate (8) e amalgamate bene il tutto. Rivestite una teglia con la carta da forno, prelevate dall'impasto un cucchiaino di impasto e disponetelo sulla carta da forno (9): abbiate l'accortezza di distanziare i mucchietti di impasto peerché i brutti ma buoni tenderanno a gonfiarsi durante la cottura in forno. Cuocete in forno a 160° per 12/13 minuti finché i brutti ma buoni avranno assunto un colore leggermente dorato, infine lasciate raffreddare i brutti ma buoni.
Consigli
Una volta raffreddati, potete conservare i brutti ma buoni in una scatola o comunque in un contenutore ben chiuso.