Contro i modesti romeni del Vaslui arriva un misero pareggio casalingo: Cissé porta in vantaggio la squadra di Reja su rigore nel primo tempo, ma poi gli ospiti pareggiano e sorpassano in 4 minuti con la doppietta di Wesley. Di Sculli il 2-2 finale al 71
Pareggio deludente per la Lazio all’esordio nel Gruppo D di Europa League. Un 2-2 casalingo contro il Vaslui che non può soddisfare l’ambiente, anche perché è stato causato da un incredibile calo di tensione al quarto d’ora della ripresa, che ha coinciso con le due reti degli ospiti romeni, non straordinari ma sempre vivaci e combattivi.
Reja in avvio conferma la formazione ipotizzata alla vigilia, affidandosi alla coppia d’attacco Cissé-Rocchi, supportata sugli esterni da Gonzalez e Sculli. La squadra capitolina ci mette un po’ a ingranare, ma dopo un quarto d’ora inizia a costruire un’occasione dietro l’altra, sbattendo però contro il portiere avversario Cerniauskas, straordinario in particolare al 19’ sul tocco sotto misura di Rocchi.
Alla fine la Lazio passa al 34’: Balaur stende Rocchi in area e Djibril Cissé non sbaglia dal dischetto insaccando con il destro sotto l’incrocio. È il gol che sblocca la partita, con Marchetti che risponde alla reazione ospite con due parate sull’ex bolognese Adailton.
Parte bene l'avventura dell'Udinese in Europa League. Ma quanta fatica! Il Rennes, infatti, gioca una grande partita va in vantaggio subito con Hadji sfiora più volte lo 0-2 ma alla fine paga il poco cinismo subendo prima il gol di Di Natale e poi all'81' il gol vittoria di Armero
Il calcio è proprio strano. Non può non pensarlo il Rennes che al termine di una partita perfetta nella quale ha creato una miriade di occasioni da gol ma deve cedere contro un Udinese che soffre da matti l’intraprendenza e la grande condizione di forma dei francesi ma alla fine riesce a vincere mostrando carattere e pragmatismo.
Sì perché per una volta i friulani di Guidolin dimostrano di saper vincere anche non giocando bene. Rimanendo in apnea per 80' e piazzando la stoccata vincente nell’unico momento di difficoltà del Rennes: quando a cambi completati si infortuna Boukari e i francesi restano in dieci. In quel momento i friulani alzano il baricentro e piazzano la zampata vincente al minuto 81 con Armero (fin li tra i peggiori dei suoi) abile a sfruttare un assist in verticale del neoentrato Asamoah e battere Costil con un diagonale che si infrange sul palo e termina in rete.
