A Magny Cours per il sigillo al 31° titolo iridato della rossa. Rea in pole, il leader della classifica parte terzo e gli basta finire 13°: "Sono nella migliore posizione per gestire la gara", Melandri (unico rivale) è 14°.
E' una vigilia con il sapore del trionfo per la Ducati ad un passo dal Mondiale di Checa (mancano tre punti su cento) e dal titolo Costruttori. La marca italiana ha piazzato lo spagnolo sulla terza casella della griglia di partenza del GP di Francia, penultimo atto di una Superbike che può regalare alla rossa a due ruote il 31° iride in 24 stagioni: successi che riscattano il difficile momento di Valentino Rossi in MotoGP.
Carlos Checa, 38 anni, a un passo dal titolo iridato
REA IN POLE — A Magny Cours sarà la Honda del nordirlandese Jonathan Rea a scattare dalla pole con il fantastico 1'37”490 che migliora di tre decimi il precedente primato. Per lo sfortunato protagonista del precedente round di Imola (una vittoria e poi ritiro per rottura di un filo elettrico) si tratta della seconda pole della carriera e la numero 43 della Honda in 297 GP delle derivate dalla serie. La prima fila è completata dalla Yamaha di Eugene Laverty (secondo tempo) e dall'Aprilia di Leon Camier. Chissà cosa avrebbe potuto fare con la stessa moto il convalescente Max Biaggi, qui vittorioso un anno fa a titolo Mondiale già acquisito. Marco Melandri, l'unico che ancora potrebbe (molto teoricamente), strappare il titolo a Checa scatterà dalla seconda fila con nono tempo. La concorrenza è forte, ma Checa non si preoccupa “perché sono nella migliore posizione per gestire la situazione. Mi basterebbe un semplice piazzamento (tredicesimo, se l'inseguitore Melandri vince, ndr), ma è un giorno importante e vorrei festeggiarlo in maniera adeguata”. Melandri, primastista delle qualifiche, ha usato le due coperture soffici a disposizione per superare i primi due turni e nel terzo e decisivo si è dovuto arrangiare con la gomma da gara. Ma nei 23 giri delle due gare (il via alle 12 e 15.30) tornerà nel vivo della sfida.
E' una vigilia con il sapore del trionfo per la Ducati ad un passo dal Mondiale di Checa (mancano tre punti su cento) e dal titolo Costruttori. La marca italiana ha piazzato lo spagnolo sulla terza casella della griglia di partenza del GP di Francia, penultimo atto di una Superbike che può regalare alla rossa a due ruote il 31° iride in 24 stagioni: successi che riscattano il difficile momento di Valentino Rossi in MotoGP.
Carlos Checa, 38 anni, a un passo dal titolo iridato
REA IN POLE — A Magny Cours sarà la Honda del nordirlandese Jonathan Rea a scattare dalla pole con il fantastico 1'37”490 che migliora di tre decimi il precedente primato. Per lo sfortunato protagonista del precedente round di Imola (una vittoria e poi ritiro per rottura di un filo elettrico) si tratta della seconda pole della carriera e la numero 43 della Honda in 297 GP delle derivate dalla serie. La prima fila è completata dalla Yamaha di Eugene Laverty (secondo tempo) e dall'Aprilia di Leon Camier. Chissà cosa avrebbe potuto fare con la stessa moto il convalescente Max Biaggi, qui vittorioso un anno fa a titolo Mondiale già acquisito. Marco Melandri, l'unico che ancora potrebbe (molto teoricamente), strappare il titolo a Checa scatterà dalla seconda fila con nono tempo. La concorrenza è forte, ma Checa non si preoccupa “perché sono nella migliore posizione per gestire la situazione. Mi basterebbe un semplice piazzamento (tredicesimo, se l'inseguitore Melandri vince, ndr), ma è un giorno importante e vorrei festeggiarlo in maniera adeguata”. Melandri, primastista delle qualifiche, ha usato le due coperture soffici a disposizione per superare i primi due turni e nel terzo e decisivo si è dovuto arrangiare con la gomma da gara. Ma nei 23 giri delle due gare (il via alle 12 e 15.30) tornerà nel vivo della sfida.