(ANSA) - WASHINGTON, 14 OTT - Se Steve Jobs avesse curato il suo tumore al pancreas da subito con le tecniche della medicina tradizionale si sarebbe potuto salvare. E' la tesi choc di un oncologo di Harvard, Ramzi Amri, secondo cui il tipo di cancro che ha colpito il fondatore della Apple non era dei piu' pericolosi. Secondo il medico, ''Jobs avrebbe scelto di sottoporsi a ogni sorta di trattamenti alternativi, prima di optare per la medicina convenzionale''. Ma a quel punto, spiega, era troppo tardi.