Tragedia sulla pista di Sepang, in Malesia. Un terribile incidente al secondo giro, cancella la vita di Marco Simoncelli, pilota italiano di 24 anni. Terribile la sequenza degli ultimi istanti di vita di Simoncelli: una caduta, al secondo giro, lo fa scivolare sull'asfalto. Ma nell'impatto perde il casco e altri piloti coinvolti nell'incidente non riescono a evitarlo: in particolare Edwards e Valentino Rossi, grande amico di Simoncelli, finiscono su di lui con le ruote. Agghiacciante la scena che si presenta agli spettatori sul circuito e davanti alla tv soltanto un istante dopo: Simoncelli rimane a terra, esanime, immobile. Subito il terrore si fa reale, la situazione appare immediatamente gravissima.
ARRESTO CARDIACO - I soccorsi sono immediati, ma Simoncelli arriva in arresto cardiaco al centro medico del circuito. Sul suo collo ci sono evidenti segni del passaggio delle ruote. E l'attesa, la speranza flebile che si perde nel silenzio delle tribune, sui volti attoniti degli altri piloti ai box, dura poco.
E' appena atterrato l'elicottero che lo dovrebbe trasportare all'ospedale di Kuala Lumpur. Ma è inutile. Arriva la tremenda verità che nessuno avrebbe voluto conoscere: Marco Simoncelli è morto, il suo sorriso, i suoi riccoli esagerati, il suo carattere esuberante... Tutto questo, adesso, è cancellato. Sono le 10,56 in Italia e la tragedia terribile si è compiuta.
I SOCCORSI INUTILI - S'era capito subito, che sui stava consumando un dramma, anche se tutti ai box cercavano di negare l'evidenza e di restare aggrappati alla speranza. «Simoncelli è arrivato già in arresto cardiocircolatorio, e ha un vistoso segno di una ruota sul collo. Stiamo cercando di rianimarlo ma è molto difficile» aveva detto ai microfoni di Italia 1, il dottor Giuseppe Russo, uno dei componenti dello staff medico del Motomondiale. Parole che lasciavano ben poche speranze per la vita del pilota di Cattolica.
L'INCIDENTE - La stessa dinamica dell'incidente toglievano le illusioni a chiunque avesse vissuto da testimone quei momenti. Le immagini, ritrasmesse dalla tv, mostravano Simoncelli tagliare la curva in modo quasi innaturale, probabilmente dopo aver perso aderenza in un momento della gara nel quale le gomme sono ancora «fredde». Cadendo, Marco perde il casco, mentre due moto che lo seguono, quella di Colin Edwards e quella di Vale Rossi, passano sopra il suo corpo.
Ciao Marco, ci mancherai!
Ecco il video della tragedia:
ARRESTO CARDIACO - I soccorsi sono immediati, ma Simoncelli arriva in arresto cardiaco al centro medico del circuito. Sul suo collo ci sono evidenti segni del passaggio delle ruote. E l'attesa, la speranza flebile che si perde nel silenzio delle tribune, sui volti attoniti degli altri piloti ai box, dura poco.
E' appena atterrato l'elicottero che lo dovrebbe trasportare all'ospedale di Kuala Lumpur. Ma è inutile. Arriva la tremenda verità che nessuno avrebbe voluto conoscere: Marco Simoncelli è morto, il suo sorriso, i suoi riccoli esagerati, il suo carattere esuberante... Tutto questo, adesso, è cancellato. Sono le 10,56 in Italia e la tragedia terribile si è compiuta.
I SOCCORSI INUTILI - S'era capito subito, che sui stava consumando un dramma, anche se tutti ai box cercavano di negare l'evidenza e di restare aggrappati alla speranza. «Simoncelli è arrivato già in arresto cardiocircolatorio, e ha un vistoso segno di una ruota sul collo. Stiamo cercando di rianimarlo ma è molto difficile» aveva detto ai microfoni di Italia 1, il dottor Giuseppe Russo, uno dei componenti dello staff medico del Motomondiale. Parole che lasciavano ben poche speranze per la vita del pilota di Cattolica.
L'INCIDENTE - La stessa dinamica dell'incidente toglievano le illusioni a chiunque avesse vissuto da testimone quei momenti. Le immagini, ritrasmesse dalla tv, mostravano Simoncelli tagliare la curva in modo quasi innaturale, probabilmente dopo aver perso aderenza in un momento della gara nel quale le gomme sono ancora «fredde». Cadendo, Marco perde il casco, mentre due moto che lo seguono, quella di Colin Edwards e quella di Vale Rossi, passano sopra il suo corpo.
Ciao Marco, ci mancherai!
Ecco il video della tragedia: