Il fantasista rossonero è ancora ricoverato in ospedale nel reparto di neurologia del Policlinico di Milano, dopo un malore che lo ha colpito nella serata di sabato. Il giocatore presentava vista annebbiata e difficoltà a parlare.
"Ho sentito Cassano 5 minuti fa. Era di buon umore, sereno. Credo che Cassano abbia diritto alla sua privacy. Lasciamo lavorare tranquillamente i medici". Sono le parole dell'ad del Milan, Adriano Galliani, all'aeroporto di Malpensa prima di partire per Minsk. Antonio Cassano si trova ancora ricoverato al terzo piano del reparto neurologia del Policlinico di Milano. L'ad del Milan sottolinea come tutta la squadra si sia stretta intorno a Cassano e anche come questa vicenda arrivi totalmente inaspettata: "E' una cosa che non ha a che fare con il calcio. Come già quella di Gattuso. Ma Antonio è forte e sono certo che ne uscirà bene".
Nessuna novità per il momento - Al momento non filtra nulla sulle condizioni di salute dell'attaccante del Milan che oggi, seguito dal primario Nereo Brusolin, dovrebbe sostenere nuovi controlli per fare luce sul malore che lo ha colto sabato sera appena sbarcato a Malpensa di ritorno dalla trasferta di Roma. Fuori dal padiglione Monteggia è radunata una piccola folla, una decina fra fotografi, operatori televisivi e giornalisti. Perciò a mezzogiorno, tramite l'ufficio stampa, la direzione del Policlinico ha disposto che operatori con telecamera e fotografi uscissero dai cancelli dell'ospedale "per garantire la massima discrezione e riservatezza di tutti i pazienti".
Anche la mamma in ospedale - "Speriamo, speriamo...": trattenendo a stento le lacrime, ha pronunciato solo queste due parole la madre di Antonio Cassano, la signora Giovanna, entrando nel reparto di neurologia dove è ricoverato il figlio. La mamma di Cassano è arrivata al Policlinico di Milano alle 11.10 a bordo di un taxi assieme a Carolina, la moglie dell' attaccante del Milan, che ha provato a coprirsi il volto con un foulard nero di fronte ai numerosi fotografi e operatori televisivi.
Una lunga domenica di ansia - Quella di ieri è stata una giornata di ansia e apprensione per il Milan e per i familiari di Antonio Cassano, ricoverato in ospedale, nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano, dopo un malore che lo ha colpito nella tarda serata di sabato, non appena è sbarcato a Malpensa dall'aereo che lo riportava, assieme al resto della squadra, dalla trasferta a Roma. Le condizioni di salute di Cassano non sarebbero gravi, la situazione clinica sarebbe in via di miglioramento e sarebbero scomparsi i sintomi del problema, ma potrebbe essere necessario uno stop temporaneo dell'attività agonistica per effettuare ulteriori accertamenti diagnostici da cui si spera di chiarire con precisione la causa del malore.
La paura a bordo dell'aereo - Si è alzata una cortina di silenzio per garantire la privacy del giocatore, che in ospedale ha avuto al suo fianco la moglie Carolina praticamente per tutta la giornata di domenica. Chi era a bordo dell'aereo, durante il volo ha visto Cassano alzarsi, sorridere e scambiare battute con i compagni. Poi, una volta sbarcato, incamminandosi verso la navetta, il barese ha avuto un principio di svenimento: annebbiamento della vista, disorientamento, spossatezza, difficoltà di parola e di movimento. In un primo momento si è pensato a un calo di pressione, o ai sintomi violenti di un aggressivo virus intestinale. Certo non un banale principio influenzale, così immediatamente è stato trasportato al Policlinico per esami.
Gli accertamenti continuano - "Il ragazzo non sta bene e stiamo indagando", si limita a dire il medico del Milan, Rodolfo Tavana, che è stato da subito al fianco di Cassano, fin dal ricovero in Pronto Soccorso ieri sera. Sembra che nelle prime ore del mattino Cassano sia tornato a casa, ma dopo un nuovo malessere sia stato riportato in ospedale e ricoverato nel reparto di Neurologia, dove resterà per ulteriori controlli e accertamenti con cui si spera di fare luce sulle cause del malore.
Niente trasferta di Champions - Contro la Roma il fantasista barese ha giocato l'ultimo quarto d'ora di gara, e si è meritato di nuovo complimenti, in particolare da Adriano Galliani, che ha sottolineato come "i pantaloni della divisa confezionata quest'estate ora gli cascano per terra". Poi all'improvviso il malore e ora ovviamente non parteciperà alla trasferta di Champions League a Minsk per la sfida di martedì contro il Bate Borisov. Oltre a lui, Massimiliano Allegri potrebbe dover fare a meno di Kevin Prince Boateng, che a Roma è riuscito a farsi espellere dalla panchina per insulti all'assistente dell'arbitro ("Sostiene un'altra versione, ne parleremo in famiglia nella calma di Milanello", ha commentato Adriano Galliani) e ha rimediato una contusione al perone.
"Ho sentito Cassano 5 minuti fa. Era di buon umore, sereno. Credo che Cassano abbia diritto alla sua privacy. Lasciamo lavorare tranquillamente i medici". Sono le parole dell'ad del Milan, Adriano Galliani, all'aeroporto di Malpensa prima di partire per Minsk. Antonio Cassano si trova ancora ricoverato al terzo piano del reparto neurologia del Policlinico di Milano. L'ad del Milan sottolinea come tutta la squadra si sia stretta intorno a Cassano e anche come questa vicenda arrivi totalmente inaspettata: "E' una cosa che non ha a che fare con il calcio. Come già quella di Gattuso. Ma Antonio è forte e sono certo che ne uscirà bene".
Nessuna novità per il momento - Al momento non filtra nulla sulle condizioni di salute dell'attaccante del Milan che oggi, seguito dal primario Nereo Brusolin, dovrebbe sostenere nuovi controlli per fare luce sul malore che lo ha colto sabato sera appena sbarcato a Malpensa di ritorno dalla trasferta di Roma. Fuori dal padiglione Monteggia è radunata una piccola folla, una decina fra fotografi, operatori televisivi e giornalisti. Perciò a mezzogiorno, tramite l'ufficio stampa, la direzione del Policlinico ha disposto che operatori con telecamera e fotografi uscissero dai cancelli dell'ospedale "per garantire la massima discrezione e riservatezza di tutti i pazienti".
Anche la mamma in ospedale - "Speriamo, speriamo...": trattenendo a stento le lacrime, ha pronunciato solo queste due parole la madre di Antonio Cassano, la signora Giovanna, entrando nel reparto di neurologia dove è ricoverato il figlio. La mamma di Cassano è arrivata al Policlinico di Milano alle 11.10 a bordo di un taxi assieme a Carolina, la moglie dell' attaccante del Milan, che ha provato a coprirsi il volto con un foulard nero di fronte ai numerosi fotografi e operatori televisivi.
Una lunga domenica di ansia - Quella di ieri è stata una giornata di ansia e apprensione per il Milan e per i familiari di Antonio Cassano, ricoverato in ospedale, nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano, dopo un malore che lo ha colpito nella tarda serata di sabato, non appena è sbarcato a Malpensa dall'aereo che lo riportava, assieme al resto della squadra, dalla trasferta a Roma. Le condizioni di salute di Cassano non sarebbero gravi, la situazione clinica sarebbe in via di miglioramento e sarebbero scomparsi i sintomi del problema, ma potrebbe essere necessario uno stop temporaneo dell'attività agonistica per effettuare ulteriori accertamenti diagnostici da cui si spera di chiarire con precisione la causa del malore.
La paura a bordo dell'aereo - Si è alzata una cortina di silenzio per garantire la privacy del giocatore, che in ospedale ha avuto al suo fianco la moglie Carolina praticamente per tutta la giornata di domenica. Chi era a bordo dell'aereo, durante il volo ha visto Cassano alzarsi, sorridere e scambiare battute con i compagni. Poi, una volta sbarcato, incamminandosi verso la navetta, il barese ha avuto un principio di svenimento: annebbiamento della vista, disorientamento, spossatezza, difficoltà di parola e di movimento. In un primo momento si è pensato a un calo di pressione, o ai sintomi violenti di un aggressivo virus intestinale. Certo non un banale principio influenzale, così immediatamente è stato trasportato al Policlinico per esami.
Gli accertamenti continuano - "Il ragazzo non sta bene e stiamo indagando", si limita a dire il medico del Milan, Rodolfo Tavana, che è stato da subito al fianco di Cassano, fin dal ricovero in Pronto Soccorso ieri sera. Sembra che nelle prime ore del mattino Cassano sia tornato a casa, ma dopo un nuovo malessere sia stato riportato in ospedale e ricoverato nel reparto di Neurologia, dove resterà per ulteriori controlli e accertamenti con cui si spera di fare luce sulle cause del malore.
Niente trasferta di Champions - Contro la Roma il fantasista barese ha giocato l'ultimo quarto d'ora di gara, e si è meritato di nuovo complimenti, in particolare da Adriano Galliani, che ha sottolineato come "i pantaloni della divisa confezionata quest'estate ora gli cascano per terra". Poi all'improvviso il malore e ora ovviamente non parteciperà alla trasferta di Champions League a Minsk per la sfida di martedì contro il Bate Borisov. Oltre a lui, Massimiliano Allegri potrebbe dover fare a meno di Kevin Prince Boateng, che a Roma è riuscito a farsi espellere dalla panchina per insulti all'assistente dell'arbitro ("Sostiene un'altra versione, ne parleremo in famiglia nella calma di Milanello", ha commentato Adriano Galliani) e ha rimediato una contusione al perone.