GENOVA - Sono sette le vittime dell'alluvione di Genova. E' il dato reso noto dalla Protezione civile della Regione Liguria. ''Al momento - afferma l'assessore alla Protezione civile, Renata Briano - ci risultano 6 vittime, tra cui due bambine''. Delle vittime accertate nell'alluvione di Genova, cinque hanno trovato la morte nell'androne di un condominio, quello di via Fereggiano al civico numero 2. Testimoni hanno riferito di aver visto cinque persone, di cui due bambini, attraversare di corsa la strada e rifugiarsi dentro all'androne. Ma l'onda di piena li ha raggiunti li', sommergendo l'androne. Non hanno avuto il tempo di raggiungere le scale per mettersi in salvo.
SINDACO DI GENOVA, UNO TSUNAMI MAI VISTO QUI - "E' stato uno tsunami. Una cosa mai vista a Genova": così il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha commentato oggi l'alluvione che ha colpito il capoluogo ligure. "E' un dramma irrimediabile, ci costa fatica parlare. Mai caduta una pioggia così a Genova - ha aggiunto -. Un fenomeno di proporzioni monsoniche".
GABRIELLI, PREOCCUPANO OVEST LIGURIA,PIEMONTE, PO - "I rischi e i pericoli sono lungi dall'essere in attenuazione, dunque bisogna fare la massima attenzione e tutte le strutture sono allertate". Lo dice il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli al termine del Comitato operativo, sottolineando che a preoccupare non è solo la situazione a Genova. Nelle prossime ore, infatti, maltempo resterà sulla Liguria, anche se dovrebbe interessare maggiormente le province di Savona e Imperia, e raggiungerà il Piemonte e l'alta Toscana. "Ci sono criticità anche per la giornata di domani - conferma Gabrielli - e per le altre zone che saranno interessate dalle piogge nelle prossime ore". I tecnici del Dipartimento stanno tenendo sotto controllo anche il Po. Il livello del grande fiume comincia infatti a destare attenzione, così come quello dei suoi affluenti e di alcuni fiumi minori.
P.CIVILE, IN LIGURIA ANCORA PIOGGE PER 60 ORE - Le forti piogge che stanno interessando la Liguria non cesseranno a breve ma dureranno ancora tra le 48 e le 60 ore. L'annuncio lo ha dato oggi il capo del dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, sottolineando che al momento la zona di Levante della Regione non è al centro di una criticità elevata, diversamente da quanto previsto per la Liguria Centrale e di Ponente, per le quali, alla luce "di quanto avvenuto in precedenza" si stima possa realizzarsi "una situazione di elevata criticità". La situazione, ha spiegato Gabrielli, "é quella purtroppo prevista: una pioggia battente che andrà sempre più a insistere nelle prossime ore, tant'é che in alcune realtà noi cominciamo a prevedere situazioni di maggiore criticità tra le 6 e le 12 ore. Andremo a verificare l'impatto, che però non sarà un impatto che cesserà a breve". Tuttavia, ha aggiunto, "nessuno ha la palla di vetro, quello a che sarà la risposta del territorio la scopriremo nelle prossime ore". Gabrielli ha ribadito che in "in questa fase la nostra preoccupazione principale è garantire la sicurezza delle persone. Speriamo che la precipitazione non sia così negativa come potrebbe esserlo. Poi ovviamente continueremo i lavori, anche se siamo in una stagione in cui le piogge saranno ricorrenti". Il capo della Protezione Civile ha poi aggiunto che anche in Lunigiana l'impatto della nuova pioggia "non cesserà a breve". L'allerta sulla Liguria, ha confermato l'assessore regionale alla Protezione Civile Renata Briano, raggiungerà il grado 2 e durerà fino alle 12 di domenica.
'MI SONO GETTATO NEL FANGO MA BIMBO ERA MORTO' - Rosario Gioia, 38 anni, operaio disoccupato di Genova, è un eroe mancato: in via Fereggiano ha visto una donna e due bambini scomparire nella piena. Lui si è gettato nel fango, è riuscito ad afferrare il bimbo di un anno. Ma quando lo ha estratto dal fango, il bimbo era già morto. E' stato lui stesso a raccontarlo all'Ansa.
RINVIATA PARTITA GENOA-INTER DI DOMENICA - In accordo con la Lega Calcio è stata rinviata la partita di campionato Genoa-Inter che era in programma domenica, allo stadio Luigi Ferraris del capoluogo ligure. Lo ha annunciato il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, al termine di un vertice sull'emergenza alluvione al Matitone.
LA RUSSA, FORZE ARMATE PRONTE A INTERVENIRE - Esercito e Forze armate sono pronte ad intervenire, se sarà richiesto, in soccorso della città di Genova colpita dal nubifragio di oggi, che ha fatto sei morti. lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, parlando a Roma, al Circo Massimo, alla mostra delle Forze Armate. "Come sempre - ha sottolineato La Russa - l'Esercito e le forze armate sono in prima linea, con tutto il sostegno che possono offrire. Ci siamo subito detti pronti a intervenire, con i 500 uomini già presenti ma anche con i 30 in servizio nell'ambito dell'operazione 'Strade sicure'". "Siamo pronti a rispondere alle richieste che ci verranno dalla prefettura - ha ribadito il ministro - come sempre non ci tiriamo indietro nel soccorso ai cittadini in tutte le emergenze".
GENOVA; ALITALIA, DIFFICOLTA' NEI VOLI - A causa del forte nubifragio che ha investito oggi l'area di Genova, l'aeroporto cittadino è al momento di difficile agibilità per i voli in arrivo e di conseguenza per quelli in partenza. Lo rende noto l'Alitalia in un comunicato. "L'attività di volo - spiega ancora la compagnia - ha subito inevitabili ritardi e cancellazioni. La situazione è resa più complessa ancheßdai disagi legati anche alle vie di accesso per raggiungere l'aeroporto".
MATTEOLI, SITUAZIONE NON MIGLIORERA' FINO A DOMENICA - La situazione di maltempo sia in Liguria che in Piemonte non migliorerà fino a domenica sera, anzi si prevedono dei peggioramenti piovosi". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, a margine di un incontro istituzionale a Courmayeur. "Qualcuno - ha aggiunto il ministro - mi accuserà di allarmismo ma preferisco essere accusato di allarmismo che non dire queste cose".
GENOVA; SINDACO, ABBIAMO FATTO POCO TERRORISMO - "Ci hanno accusato di aver fatto terrorismo, purtroppo ne abbiamo fatto troppo poco. Se abbiamo una colpa è solo questa". Lo afferma la sindaco di Genova, Marta Vincenzi, che difende l'operato dell'amministrazione comunale per avvisare i cittadini dell'emergenza in arrivo. "Non è il momento delle polemiche - aggiunge la prima cittadina - l'unica cosa da fare ora è mettersi al sicuro, perché la perturbazione non è ancora finita".
GABRIELLI, A BREVE NUOVA COMMISSIONE GRANDI RISCHI - A metà novembre sarà insediata una nuova Commissione grandi rischi, con la partecipazione della Protezione civile e del mondo dell'Università. Lo ha annunciato oggi Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione civile, intervenendo a un convegno su alluvione del 1966 e prevenzione del rischio idrogeologico a Firenze. "Tra il mondo della protezione civile e il mondo dell'accademia e dell'università - ha spiegato - si apre una nuova frontiera, un nuovo momento di interlocuzione". Secondo Gabrielli "questo Paese ha due grandi risorse, che sono il suo territorio così straordinario e le sue grandi intelligenze. Alla metà di novembre noi concluderemo questo percorso che è iniziato qualche mese fa, a significare che non ci chiudiamo al mondo della scienza e della conoscenza, ma ci apriamo perché abbiamo profondo bisogno delle conoscenze che questo mondo può dare a quello della Protezione civile".
GENOVA; SUPERSTITE ESTRATTO DA AUTO PER MIRACOLO
- "Non so come ho fatto a salvarmi, ringrazio due ragazzi che hanno sfondato il parabrezza e mi hanno aiutato a uscire". Giovanni De Pellegrini, ex linotipista del quotidiano 'Il Lavoro' di Genova è salvo per miracolo, scampato all'onda di piena che ha invaso il sottopasso di via Canevari, a fianco della stazione Brignole, a Genova. "Avevo appena imboccato il tunnel verso monte. Fatti pochi metri l'auto si è bloccata nell'acqua. Non riuscivo più a uscire. Due ragazzi con un crick hanno sfondato il mio parabrezza e mi hanno fatto uscire". Pochi attimi dopo la piena ha scaraventato la sua Honda fuori dal tunnel decine di metri più a valle, dove sono ammassate altre auto portate dal Bisagno esondato.
GENOVA; PROTEZIONE CIVILE, LASCIARE ZONE BISAGNO - Sembra scongiurata, almeno per ora, l'onda di piena del Bisagno, il torrente esondato questa mattina a Genova. Lo comunica la protezione civile regionale, che lancia un appello: "tutti quelli che si trovano nell'area del Bisagno si allontanino". La protezione civile invita inoltre a "chiudere tutte le attività" e consiglia a chi non può allontanarsi di "trovare riparo ai primi piani delle abitazioni".
GENOVA; STRAPPATA CONDUTTURA GAS - La furia dell'acqua straripata in via Ferreggiano, a Genova, ha strappato la conduttura del gas che correva interrata lungo l'omonimo torrente. Nella zona si avverte un forte odore di gas.
GENOVA; CHIUSA STAZIONE FERROVIARIA BRIGNOLE - Ferrovie dello Stato, su richiesta della Prefettura di Genova, ha chiuso la stazione allagata di Genova Brignole. I viaggiatori che si trovavano nella stazione sono stati trasferiti con un treno speciale alla stazione di Genova Principe da dove potranno proseguire i loro viaggi. Tutte le linee sono aperte, anche se si registrano ritardi e limitazioni. Il tratto tra Brignole e Quarto, chiuso alle 12.50, é stato riaperto cinquanta minuti dopo su un solo binario.
GENOVA; PROTEZIONE CIVILE, SCUOLE CHIUSE - Scuole chiuse domani a Genova. Lo comunica il Comitato di Protezione civile del Comune, riunito i seduta permanente al 10° piano del Matitone. Il provvedimento riguarda le scuole di ogni ordine e grado.
AUTOSTRADE, SCONSIGLIATO VIAGGIARE VERSO GENOVA - Autostrade per l'Italia sconsiglia di mettersi in viaggio verso la Liguria e, in particolare verso Genova. E' quanto afferma la società in una nota. Intanto, è stato riaperto, intorno alle 14:50 il tratto dell' A12 Genova-Sestri Levante compreso tra l'allacciamento con l'A7 e Genova Nervi in entrambe le direzioni. Era stato chiuso per allagamenti a causa delle forti precipitazioni che stanno interessando il Nord-Ovest del Paese. Inoltre, sempre nell'area genovese, si segnala la chiusura in A7 della stazione di Ronco Scrivia, sia in entrata sia in uscita verso Milano e in A12 della stazione di Genova Est in uscita in entrambe le direzioni.
GABRIELLI, IMPATTO PIOGGIA NON CESSERA' A BREVE - L'impatto della nuova pioggia in Lunigiana "non cesserà a breve". Lo ha detto Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione Civile, a margine di un convegno a Firenze sull'alluvione del 1966. "La situazione - ha spiegato - è quella purtroppo prevista: una pioggia battente che andrà sempre più a insistere nelle prossime ore, tant'é che in alcune realtà noi cominciamo a prevedere situazioni di maggiore criticità tra le 6 e le 12 ore. Andremo a verificare l'impatto, che però non sarà un impatto che cesserà a breve. Nessuno ha la palla di vetro, quello a che sarà la risposta del territorio la scopriremo nelle prossime ore". Secondo Gabrielli "da un punto di vista dell'intensità i modelli davano una particolare intensità sulla Liguria centrale e di Ponente, e il Piemonte. I modelli erano molto più attenuati sulla Liguria di Levante, ma la criticità è elevata anche da quella parte, perché stiamo parlando di un territorio particolarmente violato".
CROZZA E CUCCIARI, NOI NON ANDIAMO IN ONDA - I programmi di Maurizio Crozza - Italialand-Nuove attrazioni - e Geppi Cucciari - G'Day - questa sera non andranno in onda per rispetto alle persone che hanno perso la vita in Liguria a causa del maltempo che sta flagellando la regione. Lo rende noto La7. "La scelta di non andare in onda questa sera è stata condivisa con la rete. Genova - dice Crozza - è la mia città e la tragedia che la sta colpendo in queste ore mi tocca profondamente. E' il mio modo di esserle vicino in questo momento".