"allora saremmo costretti ad agire. Ancora, … e ancora finché non vi fermerete!”
Queste alcune delle parole citate in un nuovo video del gruppo Hackers Anonymous contro il governo Israeliano.
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Tutto è partito quando il governo israeliano ha minacciato di bloccare le navi con gli aiuti umanitari destinati a Gaza, questo al gruppo Anonymous non è proprio piaciuto , e si è messo subito in azione pubblicando un video dove sono citate le testuali parole:
“Le vostre azioni sono illegali, sono contro la democrazia, contro i diritti umani internazionali e le leggi marittime…Giustificare, come copertura di difesa, la guerra, gli omicidi, le intercettazioni illegali ed azioni di pirateria, sono scelte queste che non possono essere accettate da noi e da tutti i popoli del mondo…Se continua il blocco degli aiuti umanitari a Gaza, o peggio ripeterete le terribili azioni del 31 maggio 2010 contro la Flotilla Freedom, allora saremmo costretti ad agire. Ancora, … e ancora finché non vi fermerete!”
Dopo l'abbordaggio avvenuto alle due navi Saoirse e Tharir da parte di Israele , alcuni siti governativi israeliani tra cui " i siti web dell’esercito, del servizio interno di sicurezza Shin Bet e del Mossad (agenzia di spionaggio)" sono stati oscurati e risultavano offline. Israele ha subito divulgato un messaggio dove annunciava che il problema era dovuto a un malfunzionamento del server , Solo una strana coincidenza o c'è lo zampino degli Anonymous ?
Queste alcune delle parole citate in un nuovo video del gruppo Hackers Anonymous contro il governo Israeliano.
Tutto è partito quando il governo israeliano ha minacciato di bloccare le navi con gli aiuti umanitari destinati a Gaza, questo al gruppo Anonymous non è proprio piaciuto , e si è messo subito in azione pubblicando un video dove sono citate le testuali parole:
“Le vostre azioni sono illegali, sono contro la democrazia, contro i diritti umani internazionali e le leggi marittime…Giustificare, come copertura di difesa, la guerra, gli omicidi, le intercettazioni illegali ed azioni di pirateria, sono scelte queste che non possono essere accettate da noi e da tutti i popoli del mondo…Se continua il blocco degli aiuti umanitari a Gaza, o peggio ripeterete le terribili azioni del 31 maggio 2010 contro la Flotilla Freedom, allora saremmo costretti ad agire. Ancora, … e ancora finché non vi fermerete!”
Dopo l'abbordaggio avvenuto alle due navi Saoirse e Tharir da parte di Israele , alcuni siti governativi israeliani tra cui " i siti web dell’esercito, del servizio interno di sicurezza Shin Bet e del Mossad (agenzia di spionaggio)" sono stati oscurati e risultavano offline. Israele ha subito divulgato un messaggio dove annunciava che il problema era dovuto a un malfunzionamento del server , Solo una strana coincidenza o c'è lo zampino degli Anonymous ?