Dal ritiro di Coverciano, all'antivigilia di Polonia-Italia, l'attaccante del City parla di sé e della grande attenzione che i media gli riservano: "Se sei famoso a nessuno interessa più la tua vita privata". E sul razzismo: "Basta, è ignoranza"
"Faccio cose strane, a volte divertenti, ma non sono matto". Lo dice Mario Balotelli, dal ritiro azzurro di Coverciano all'antivigilia di Polonia-Italia. "Se sei famoso alla gente interessa di più la tua vita privata ma a me dà fastidio tutto quel che si dice su questo argomento". Balotelli ha parlato anche del razzismo: "ho scelto l'Italia per rappresentare il mio Paese. Il razzismo è ignoranza, spero solo che certe cose non si ripetano più".
Mario Balotelli boccia i tabloid britannici: "Fanno schifo", dice l'attaccante del City. Supermario se la prende soprattutto con "il Sun e un altro giornale che fanno schifo, non li ritengo nemmeno giornali", dice. "Un giornale che mette in prima pagina donne nude per me fa schifo, parlano sempre quando non devono parlare e dicono cose non vere. Nonostante ciò sono i giornali più seguiti. Lì il gossip è peggio che qua".
Per quanto riguarda le questioni di campo e il suo rapporto con Cassano: "Giocare con Antonio significa giocare con uno dei più grandi calciatori del mondo, per vari motivi non abbiamo giocato insieme, magari un giorno lo faremo. Io, lui e Rossi possiamo formare un terzetto che potrebbe entrare nella storia del calcio italiano".
Con l'assenza di entrambi i partner d'attacco Balotelli ha una grande chance: "E' ora che mi svegli in azzurro, non ho ancora segnato un gol e la Nazionale è la cosa più bella per un calciatore. Per questa amichevole non sono nervoso, è solo una partita di calcio, sono stato nervoso prima di un match solo nel pre-partita della finale di Champions League che poi non ho giocato". Poi Balotelli ringrazia "Prandelli e Mancini che hanno fatto cose importanti per me. Mi hanno migliorato sotto il profilo tattico e mi hanno dato serenità".Su un eventuale futuro in Italia: "Se un giorno ci fossero le basi per tornare all'Inter io tornerei, non c'è problema - spiega - quest'anno sono troppo contento di essere in Inghilterra e per ora posso pensare a un futuro qui". L'addio con l'Inter non è stato dei migliori, in futuro tornerebbe a certe condizioni. "Prima di tutto nessuno mi deve spaccare la macchina se vado in giro a Milano, poi i tifosi devono stare tranquilli e deve essere una squadra che punta in alto. Ma per ora sto bene in Inghilterra e non ho bisogno di cambiare", ribadisce 'Supermario', che dice di sentire "zero" nostalgia del campionato italiano. "Il campionato italiano è calato molto, mentre la Premier League è il più bello che c'è. Ora gioco nella squadra più forte in Inghilterra e per ora posso guardare a un futuro qui".
"Faccio cose strane, a volte divertenti, ma non sono matto". Lo dice Mario Balotelli, dal ritiro azzurro di Coverciano all'antivigilia di Polonia-Italia. "Se sei famoso alla gente interessa di più la tua vita privata ma a me dà fastidio tutto quel che si dice su questo argomento". Balotelli ha parlato anche del razzismo: "ho scelto l'Italia per rappresentare il mio Paese. Il razzismo è ignoranza, spero solo che certe cose non si ripetano più".
Mario Balotelli boccia i tabloid britannici: "Fanno schifo", dice l'attaccante del City. Supermario se la prende soprattutto con "il Sun e un altro giornale che fanno schifo, non li ritengo nemmeno giornali", dice. "Un giornale che mette in prima pagina donne nude per me fa schifo, parlano sempre quando non devono parlare e dicono cose non vere. Nonostante ciò sono i giornali più seguiti. Lì il gossip è peggio che qua".
Per quanto riguarda le questioni di campo e il suo rapporto con Cassano: "Giocare con Antonio significa giocare con uno dei più grandi calciatori del mondo, per vari motivi non abbiamo giocato insieme, magari un giorno lo faremo. Io, lui e Rossi possiamo formare un terzetto che potrebbe entrare nella storia del calcio italiano".
Con l'assenza di entrambi i partner d'attacco Balotelli ha una grande chance: "E' ora che mi svegli in azzurro, non ho ancora segnato un gol e la Nazionale è la cosa più bella per un calciatore. Per questa amichevole non sono nervoso, è solo una partita di calcio, sono stato nervoso prima di un match solo nel pre-partita della finale di Champions League che poi non ho giocato". Poi Balotelli ringrazia "Prandelli e Mancini che hanno fatto cose importanti per me. Mi hanno migliorato sotto il profilo tattico e mi hanno dato serenità".Su un eventuale futuro in Italia: "Se un giorno ci fossero le basi per tornare all'Inter io tornerei, non c'è problema - spiega - quest'anno sono troppo contento di essere in Inghilterra e per ora posso pensare a un futuro qui". L'addio con l'Inter non è stato dei migliori, in futuro tornerebbe a certe condizioni. "Prima di tutto nessuno mi deve spaccare la macchina se vado in giro a Milano, poi i tifosi devono stare tranquilli e deve essere una squadra che punta in alto. Ma per ora sto bene in Inghilterra e non ho bisogno di cambiare", ribadisce 'Supermario', che dice di sentire "zero" nostalgia del campionato italiano. "Il campionato italiano è calato molto, mentre la Premier League è il più bello che c'è. Ora gioco nella squadra più forte in Inghilterra e per ora posso guardare a un futuro qui".