Nella seconda giornata di prove sul circuito spagnolo, Valentino ottiene con la Ducati versione 2012 il sesto tempo. Ma il distacco da Pedrosa e Stoner è abissale. La MotoGp tornerà in pista in Malaysia alla fine di gennaio per un'altra tornata di test
Si sono conclusi i primi test in vista della stagione 2012 per la classe regina del mondiale, la MotoGp, che al Ricardo Tormo di Valencia ha potuto sfruttare a pieno una ultima giornata di sole, ottima per mettere sotto pressione le nuove 1000 che si confronteranno l'anno prossimo. Non solo pista, a Valencia è stato anche l'ultimo giorno per mettere a posto le ultime pedine di mercato.
Con il team Gresini correrà lo spagnolo Alvaro Bautista, che ha lasciato la Suzuki in extremis, per scegliere la squadra italiana che era di Marco Simoncelli. Diversamente da quanto fatto l'anno scorso, il team dell'ex campione del mondo della 125 schiererà una sola Motogp e non due, ma sarà anche presente con una CRT (Claiming Rule Team, ovvero una moto con telaio prototipo e motore derivato dalla serie) sviluppata internamente ma con motore Honda, con la quale dovrebbe correre l'italiano Michele Pirro, il pilota che ha vinto la gara di Valencia della Moto2.
Sulla Suzuki lasciata libera da Bautista, è salito e probabilmente farà tutta la prossima stagione, il francese Randy De Puniet, che era stato lasciato a piedi dal Team Pramac Ducati. De Puniet ha trovato un accordo con la squadra giapponese solo ieri pomeriggio. Giochi fatti anche per il tedesco Stefan Bradl, che dopo la conquista del titolo in Moto2, ha provato la Honda MotoGp del Team LCR di Lucio Cecchinello. Il tedesco ha utilizzato al massimo il tempo a sua disposizione e fonti vicine al pilota affermano che questa prova era più di un premio di fine anno.
In pista hanno girato anche le prime CRT della nuova stagione: la Gapam-BMW, la Suter-BMW e la FTR-Kawasaki. Per ora i tempi sono veramente lontani da quelli delle Motogp "vere" e in alcuni casi ancora più lenti di qualche Moto2. Nulla cambia, invece, per i top rider, che hanno continuato a prendere confidenza con le nuove 1000.
Il più veloce di giornata è stato lo spagnolo Dani Pedrosa con la Honda in 1'31"807, seguito dal compagno di squadra, il campione del mondo Casey Stoner (1'31"968), mentre terzo è l'americano della Yamaha Ben Spies (1'32"338). Alle spalle di Cal Crutchlow con la Yamaha, che è quarto (1'32"550), c'è il nostro Andrea Dovizioso neo acquisto Yamaha Tech3, quinto con il tempo 1'33"256. Sesto tempo per Valentino Rossi (1'33"332) che ha provato (come tutti gli altri piloti in pista con la Ducati), il nuovo telaio perimetrale in alluminio della Desmosedici. Nonostante le novità, però, i tempi di Rossi non sono ancora troppo vicini a quelli dei piloti della Honda.
"Il problema, - commenta Rossi - non è che sono sesto, ma il distacco dai primi. Le Honda fanno paura, per ora mi consolo con le doti del motore che mi danno maggior sicurezza e la moto è più bella da guidare rispetto alla 800, si fanno dei bei traversi. In effetti anche quando provai la moto con telaio in carbonio ma con motore 1000 mi diede le stesse sensazioni positive. Non è male anche l'inserimento in curva, anche se è da migliorare, anche il grip in accelerazione non è al meglio e la moto si muove ancora molto ed è nervosa". La MotoGp tornerà in pista in Malaysia alla fine di gennaio per i primi test del 2012.
Si sono conclusi i primi test in vista della stagione 2012 per la classe regina del mondiale, la MotoGp, che al Ricardo Tormo di Valencia ha potuto sfruttare a pieno una ultima giornata di sole, ottima per mettere sotto pressione le nuove 1000 che si confronteranno l'anno prossimo. Non solo pista, a Valencia è stato anche l'ultimo giorno per mettere a posto le ultime pedine di mercato.
Con il team Gresini correrà lo spagnolo Alvaro Bautista, che ha lasciato la Suzuki in extremis, per scegliere la squadra italiana che era di Marco Simoncelli. Diversamente da quanto fatto l'anno scorso, il team dell'ex campione del mondo della 125 schiererà una sola Motogp e non due, ma sarà anche presente con una CRT (Claiming Rule Team, ovvero una moto con telaio prototipo e motore derivato dalla serie) sviluppata internamente ma con motore Honda, con la quale dovrebbe correre l'italiano Michele Pirro, il pilota che ha vinto la gara di Valencia della Moto2.
Sulla Suzuki lasciata libera da Bautista, è salito e probabilmente farà tutta la prossima stagione, il francese Randy De Puniet, che era stato lasciato a piedi dal Team Pramac Ducati. De Puniet ha trovato un accordo con la squadra giapponese solo ieri pomeriggio. Giochi fatti anche per il tedesco Stefan Bradl, che dopo la conquista del titolo in Moto2, ha provato la Honda MotoGp del Team LCR di Lucio Cecchinello. Il tedesco ha utilizzato al massimo il tempo a sua disposizione e fonti vicine al pilota affermano che questa prova era più di un premio di fine anno.
In pista hanno girato anche le prime CRT della nuova stagione: la Gapam-BMW, la Suter-BMW e la FTR-Kawasaki. Per ora i tempi sono veramente lontani da quelli delle Motogp "vere" e in alcuni casi ancora più lenti di qualche Moto2. Nulla cambia, invece, per i top rider, che hanno continuato a prendere confidenza con le nuove 1000.
Il più veloce di giornata è stato lo spagnolo Dani Pedrosa con la Honda in 1'31"807, seguito dal compagno di squadra, il campione del mondo Casey Stoner (1'31"968), mentre terzo è l'americano della Yamaha Ben Spies (1'32"338). Alle spalle di Cal Crutchlow con la Yamaha, che è quarto (1'32"550), c'è il nostro Andrea Dovizioso neo acquisto Yamaha Tech3, quinto con il tempo 1'33"256. Sesto tempo per Valentino Rossi (1'33"332) che ha provato (come tutti gli altri piloti in pista con la Ducati), il nuovo telaio perimetrale in alluminio della Desmosedici. Nonostante le novità, però, i tempi di Rossi non sono ancora troppo vicini a quelli dei piloti della Honda.
"Il problema, - commenta Rossi - non è che sono sesto, ma il distacco dai primi. Le Honda fanno paura, per ora mi consolo con le doti del motore che mi danno maggior sicurezza e la moto è più bella da guidare rispetto alla 800, si fanno dei bei traversi. In effetti anche quando provai la moto con telaio in carbonio ma con motore 1000 mi diede le stesse sensazioni positive. Non è male anche l'inserimento in curva, anche se è da migliorare, anche il grip in accelerazione non è al meglio e la moto si muove ancora molto ed è nervosa". La MotoGp tornerà in pista in Malaysia alla fine di gennaio per i primi test del 2012.