Nel posticipo che chiude la dodicesima giornata di Serie A, la squadra di Luis Enrique conquista i tre punti grazie alle reti del bosniaco e dell'argentino (al loro primo centro in giallorosso). Di Bertolacci il gol della bandiera per i salentini
Doveva essere il gran giorno di Francesco Totti, con il capitano della Roma di nuovo convocato da Luis Enrique dopo cinquanta giorni dal suo infortunio. E invece è stata la serata di Pjanic e Gago al loro primo centro in giallorosso. Nel posticipo che chiude la dodicesima giornata, il centrocampista bosniaco ha aperto le marcature nel successo della Roma sul Lecce (2-1). Il raddoppio giallorosso porta la firma di Gago, inutile invece la rete di Bertolacci per i salentini. Successo meritato per gli uomini di Luis Enrique che si portano al quinto posto in classifica a quota 17 punti. Il Lecce guidato dall'ex idolo romanista Eusebio Di Francesco, invece, resta in terzultima posizione.
Luis Enrique preferisce lasciare in panchina Totti e affidarsi al tridente Bojan-Lamela-Osvaldo. Parte subito bene la Roma, più incisiva e pericolosa in attacco. Le rete del vantaggio arriva al 24': De Rossi serve in profondità Taddei, che a sua volta fornisce l'assist vincente a Pjanic. Al 30' Roma vicinissima al raddoppio con Lamela che serve Bojan al centro, ma l'attaccante non riesce ad appoggiare la palla in rete.
Per il 2-0 bisogna attendere l'8' del secondo tempo quando Gago beffa Julio Sergio con un tiro dalla distanza. Due minuti più tardi Lamela ha la palla del 3-0, ma l'attaccante sfiora il palo. Al 15' doccia fredda per i giallorossi: Bertolacci infila Stekelenburg con un pallonetto che riapre la partita. Al 21' della ripresa arriva anche il gran momento di Francesco Totti che entra al posto di Bojan, tanti gli applausi del pubblico dell'Olimpico per il suo capitano, ma altrettanti per il gran gesto tecnico di Osvaldo che al 29' mette in rete con una mezza rovesciata: l'attaccante esulta, ma l'arbitro fischia un fuorigioco che non c'è. Finisce così: con la Roma che vince 2-1 e sale al quinto posto con 17 punti. Il Lecce, invece, resta al terzultimo posto.
Doveva essere il gran giorno di Francesco Totti, con il capitano della Roma di nuovo convocato da Luis Enrique dopo cinquanta giorni dal suo infortunio. E invece è stata la serata di Pjanic e Gago al loro primo centro in giallorosso. Nel posticipo che chiude la dodicesima giornata, il centrocampista bosniaco ha aperto le marcature nel successo della Roma sul Lecce (2-1). Il raddoppio giallorosso porta la firma di Gago, inutile invece la rete di Bertolacci per i salentini. Successo meritato per gli uomini di Luis Enrique che si portano al quinto posto in classifica a quota 17 punti. Il Lecce guidato dall'ex idolo romanista Eusebio Di Francesco, invece, resta in terzultima posizione.
Luis Enrique preferisce lasciare in panchina Totti e affidarsi al tridente Bojan-Lamela-Osvaldo. Parte subito bene la Roma, più incisiva e pericolosa in attacco. Le rete del vantaggio arriva al 24': De Rossi serve in profondità Taddei, che a sua volta fornisce l'assist vincente a Pjanic. Al 30' Roma vicinissima al raddoppio con Lamela che serve Bojan al centro, ma l'attaccante non riesce ad appoggiare la palla in rete.
Per il 2-0 bisogna attendere l'8' del secondo tempo quando Gago beffa Julio Sergio con un tiro dalla distanza. Due minuti più tardi Lamela ha la palla del 3-0, ma l'attaccante sfiora il palo. Al 15' doccia fredda per i giallorossi: Bertolacci infila Stekelenburg con un pallonetto che riapre la partita. Al 21' della ripresa arriva anche il gran momento di Francesco Totti che entra al posto di Bojan, tanti gli applausi del pubblico dell'Olimpico per il suo capitano, ma altrettanti per il gran gesto tecnico di Osvaldo che al 29' mette in rete con una mezza rovesciata: l'attaccante esulta, ma l'arbitro fischia un fuorigioco che non c'è. Finisce così: con la Roma che vince 2-1 e sale al quinto posto con 17 punti. Il Lecce, invece, resta al terzultimo posto.