La bara con l'antifurto? L'hanno inventata e l'hanno dedicata a Mike Bongiorno, la cui salma è stata trafugata circa un anno fa dal cimitero di Arona. Chi l'ha presenterà al salone internazionale del lusso di Verona, al via domani, un'azienda di Caravaggio (Bergamo), giura che il nome è l'acronimo di Monitoring Infringement Ksolutions Equipment. Ma certo, la "coincidenza" non è proprio di buon gusto, anche considerando il rispetto che si dovrebbe portare non solo verso il celebre presentatore, ma anche nei confronti della famiglia.
La piattaforma Mike consente di «rilevare tempestivamente i tentativi di trafugamento attraverso il monitoraggio continuo delle vibrazioni e di segnalarli alle forze dell'ordine», ha spiegato il titolare della Art Funeral Italy, Paolo Imeri, in un'intervista a L'Eco di Bergamo, che oggi riporta la notizia. La bara supertecnologica dispone infatti di un sistema di ricetrasmissione in grado di captare a distanza comunicazioni provenienti da più punti di rilevazione. Un sistema Gsm-Gprs è collegato con le forze dell'ordine e con società di servizio convenzionate, assicurando l'immediata comunicazione del tentativo di furto.
La piattaforma Mike consente di «rilevare tempestivamente i tentativi di trafugamento attraverso il monitoraggio continuo delle vibrazioni e di segnalarli alle forze dell'ordine», ha spiegato il titolare della Art Funeral Italy, Paolo Imeri, in un'intervista a L'Eco di Bergamo, che oggi riporta la notizia. La bara supertecnologica dispone infatti di un sistema di ricetrasmissione in grado di captare a distanza comunicazioni provenienti da più punti di rilevazione. Un sistema Gsm-Gprs è collegato con le forze dell'ordine e con società di servizio convenzionate, assicurando l'immediata comunicazione del tentativo di furto.