"Cacciava" minorenni su Facebook per poi violentarli nella vita reale. È la gravissima ipotesi di accusa con la quale è stato arrestato un presunto pedofilo seriale a Spilimpergo, Pordenone. I carabinieri, secondo quanto riportato dal Gazzettino, lo hanno arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di minorenni. Le vittime sarebbero tutte di ***** maschile, alcuni bambini, altri adolescenti.
L'uomo accusato è un lavoratre autonomo, single e senza figli, che vive in Valcellina. L'arresto è stata solo l'ultima parte di un lavoro durato mesi, in cui i militari avrebbero raccolto prove schiaccianti, fra cui intercettazioni che permetterebbero di risalire a casi di violenza sessuale consumata. Alle indagini anno dato anche il loro contributo le famiglie dei minori.
L'uomo sarebbe, sempre secondo quanto raccolto dal Gazzettino, il classico vicino insospettabile: bravo lavoratore di giorno e "belva" la sera, o comnque dietro l'avatar di un social network. Il suo avvocato, Luca Donadon si è chiuso nel più assoluto riserbo. In settimana è previsto l'interrogatorio di garanzia davanti al gip che ha firmato la custodia cautelare.