Alcune critiche sono state rivolte al simpatico lead designer di Reverge Peter Bartholow che è al lavoro su Skull Girl, accusato perchè starebbe creando un titolo mediocre a causa dei seni enormi e dell'esposizione eccessiva di biancheria intima che vi troveremo giocando. Il Team del picchiaduro, dal cast ovviamente interamente femminile, è convinto che le accuse di "sessismo" rivolte al gioco siano assolutamente "fuori luogo e di cavalleria spicciola", affermando che ogni particolare del gioco, invece, "ha un senso".
"Il nostro lead animator è una donna", ha detto il lead designer Peter Bartholow. "Ha intenzionalmente dedicato una particolare attenzione al seno dei personaggi perché pensava che fosse cool. Tutti quelli che sembrano essere disturbati dalla cosa sono maschi. Si tratta di una specie di cavalleria spicciola e fuori luogo, visto che devo ancora incontrare una donna che si sia lamentata della cosa".
Il problema è nato alla scorsa Gamescom di Colonia, dove un giocatore si è avvicinato a Bartholow solo per dirgli che Skull Girls era un gioco sessista.
"Gli ho risposto qualcosa come, sai che il nostro lead animator è una donna? A quel punto ha ritrattato".