Il centrocampista del Corinthians è l'obiettivo del mercato rossonero per giugno in vista di un rafforzamento della linea mediana. Il procuratore del giocatore ha ammesso l'interesse del club milanista che offrirebbe però pochi soldi per il suo cartellino
Dal Brasile uno schiaffo al Milan: "non ha i soldi per comprare Paulinho". A dirlo è Bernardo, ex centrocampista del Corinthians ed attuale agente del giocatore, Paulinho, che con la maglia del 'Timao' è diventato un po' il suo erede, e ha appena vinto il titolo nazionale 2011. Paulinho è stato anche scelto per la formazione ideale del 'Brasilerao' di quest'anno anche se il premio di miglior giocatore in assoluto del campionato ('craque do Brasilerao') è andato a Neymar del Santos.
Paulinho è da tempo seguito dal Milan, ed il dg dei rossoneri Ariedo Braida è anche andato in Brasile per seguirlo dal vivo. Ora però le parole di Bernardo, ed il fatto che il Corinthians sia diventato un club ricco al punto da voler diventare (lo ha detto l'ormai ex presidente Andres Sanches) "il Real Madrid del Sudamerica", gelano le speranze milaniste. "Si tratta solo di chiacchiere - ha spiegato l'agente al portale brasiliano 'Terra' -. Alcuni club hanno mostrato interesse, ma non c'è stato nulla di concreto, ma solo sondaggi vista la bella stagione disputata da Paulinho. Il Milan è interessato, ma non ha i soldi per comprarlo, ed anche la Roma è interessata. Ma lui vorrebbe rimanere in Brasile".
In realtà per prendere Paulinho non si deve parlare solo con il Corinthians, perché detiene appena il 10% del cartellino del calciatore. Il resto è diviso tra i fondi d'investimento 'Pao de Aucar' e BMG. Ma il Corinthians potrebbe a breve, come ha già fatto per Leandro Castan, acquisire tutti i diritti sul cartellino, politica che in futuro ha intenzione di seguire per ogni suo giocatore, compreso quell'Adriano che ha appena ricevuto una ricca offerta dagli Emirati Arabi. L'Imperatore è indeciso se accettare perché non vuole più allontanarsi dalla famiglia e quindi dal Brasile, ma bisogna vedere se il tecnico Tite lo riterrà funzionale al progetto 'Libertadores 2012'.
Dal Brasile uno schiaffo al Milan: "non ha i soldi per comprare Paulinho". A dirlo è Bernardo, ex centrocampista del Corinthians ed attuale agente del giocatore, Paulinho, che con la maglia del 'Timao' è diventato un po' il suo erede, e ha appena vinto il titolo nazionale 2011. Paulinho è stato anche scelto per la formazione ideale del 'Brasilerao' di quest'anno anche se il premio di miglior giocatore in assoluto del campionato ('craque do Brasilerao') è andato a Neymar del Santos.
Paulinho è da tempo seguito dal Milan, ed il dg dei rossoneri Ariedo Braida è anche andato in Brasile per seguirlo dal vivo. Ora però le parole di Bernardo, ed il fatto che il Corinthians sia diventato un club ricco al punto da voler diventare (lo ha detto l'ormai ex presidente Andres Sanches) "il Real Madrid del Sudamerica", gelano le speranze milaniste. "Si tratta solo di chiacchiere - ha spiegato l'agente al portale brasiliano 'Terra' -. Alcuni club hanno mostrato interesse, ma non c'è stato nulla di concreto, ma solo sondaggi vista la bella stagione disputata da Paulinho. Il Milan è interessato, ma non ha i soldi per comprarlo, ed anche la Roma è interessata. Ma lui vorrebbe rimanere in Brasile".
In realtà per prendere Paulinho non si deve parlare solo con il Corinthians, perché detiene appena il 10% del cartellino del calciatore. Il resto è diviso tra i fondi d'investimento 'Pao de Aucar' e BMG. Ma il Corinthians potrebbe a breve, come ha già fatto per Leandro Castan, acquisire tutti i diritti sul cartellino, politica che in futuro ha intenzione di seguire per ogni suo giocatore, compreso quell'Adriano che ha appena ricevuto una ricca offerta dagli Emirati Arabi. L'Imperatore è indeciso se accettare perché non vuole più allontanarsi dalla famiglia e quindi dal Brasile, ma bisogna vedere se il tecnico Tite lo riterrà funzionale al progetto 'Libertadores 2012'.