Ogni anno si fumano 6mila mld di sigarette, quanto la distanza tra terra e sole
Nonostante le campagne e le regole sempre piu' strette, ogni anno vengono fumate sei trilioni (migliaia di miliardi) di sigarette. La cifra e' contenuta nel libro appena pubblicato da Robert Proctor, docente dell'universita' di Stanford e uno dei massimi esperti al mondo di questo tema.
"Se messe una dietro l'altra, le sigarette basterebbero per un viaggio fino al Sole e ritorno – spiega l'autore di 'Golden Holocaust: Origins of the Cigarette Catastrophe and the Case for Abolition' (l'Olocausto dorato: le origini della catastrofe delle sigarette e la battaglia per l'abolizione) – e ne avanzerebbero abbastanza per un giretto anche su Marte".
Il libro di 750 pagine esce dopo una gestazione di dieci anni e numerose cause intentate dall'industria del tabacco, e cerca di sfatare diversi miti e leggende intorno alle sigarette, il primo dei quali e' che 'nessuno fuma piu'': "Persino in California si fumano 28 miliardi di sigarette l'anno – spiega l'esperto – per non parlare della Cina dove e' prodotto e fumato il 40% delle bionde del mondo. Solo negli Usa le industrie hanno nei loro database i dati di praticamente tutti i fumatori, e spendono ogni anno piu' di 400 dollari a testa per pubblicita' e offerte speciali".
Secondo Proctor, nonostante le campagne quasi nessuno conosce i veri rischi del fumo: "Quante persone – chiede l'autore – sanno che il fumo e' una delle cause principali di cecita', calvizie e tumore della vescica, per non parlare di gravidanza ectopica, cataratta, frattura dell'anca, menopausa precoce, aborto spontaneo e disfunzioni erettili?".
Nonostante le campagne e le regole sempre piu' strette, ogni anno vengono fumate sei trilioni (migliaia di miliardi) di sigarette. La cifra e' contenuta nel libro appena pubblicato da Robert Proctor, docente dell'universita' di Stanford e uno dei massimi esperti al mondo di questo tema.
"Se messe una dietro l'altra, le sigarette basterebbero per un viaggio fino al Sole e ritorno – spiega l'autore di 'Golden Holocaust: Origins of the Cigarette Catastrophe and the Case for Abolition' (l'Olocausto dorato: le origini della catastrofe delle sigarette e la battaglia per l'abolizione) – e ne avanzerebbero abbastanza per un giretto anche su Marte".
Il libro di 750 pagine esce dopo una gestazione di dieci anni e numerose cause intentate dall'industria del tabacco, e cerca di sfatare diversi miti e leggende intorno alle sigarette, il primo dei quali e' che 'nessuno fuma piu'': "Persino in California si fumano 28 miliardi di sigarette l'anno – spiega l'esperto – per non parlare della Cina dove e' prodotto e fumato il 40% delle bionde del mondo. Solo negli Usa le industrie hanno nei loro database i dati di praticamente tutti i fumatori, e spendono ogni anno piu' di 400 dollari a testa per pubblicita' e offerte speciali".
Secondo Proctor, nonostante le campagne quasi nessuno conosce i veri rischi del fumo: "Quante persone – chiede l'autore – sanno che il fumo e' una delle cause principali di cecita', calvizie e tumore della vescica, per non parlare di gravidanza ectopica, cataratta, frattura dell'anca, menopausa precoce, aborto spontaneo e disfunzioni erettili?".