Nuovo caso simulazione in casa Milan, Ibra l’ha scampata ma Boateng è seriamente a rischio squalifica. Il Derby un miraggio per il ghanese.
Nel turno precedente Rocchi, ieri sera Bergonzi. Cosa hanno in comune i due fischietti di Serie A? Chiaramente la facilità con la quale si fanno prendere per i fondelli dai giocatori del Milan. Infatti per la seconda giornata consecutiva ai rossoneri campioni d’Italia in carica viene assegnato un rigore inesistente e frutto di una simulazione, nel secondo caso davvero chiarissima. Questa volta il protagonista del grande inganno è Kevin Prince Boateng, trequartista tutto muscoli della banda Allegri. Intorno al 15′ del secondo tempo di Milan-Siena, Boateng parte in azione di contropiede con Robinho che porta la sfera nella metà campo del Siena, il brasiliano serve il compagno privo di marcatura, Boateng si invola verso la porta difesa da Brkic che in uscita bassa lo atterra. Questo il film girato nella testa di Bergonzi, ma nella realtà il portiere dei toscani non tocca minimamente il mediano rossonero che invece si esibisce in un tuffo degno di Tania Cagnotto.
Nel turno precedente Rocchi, ieri sera Bergonzi. Cosa hanno in comune i due fischietti di Serie A? Chiaramente la facilità con la quale si fanno prendere per i fondelli dai giocatori del Milan. Infatti per la seconda giornata consecutiva ai rossoneri campioni d’Italia in carica viene assegnato un rigore inesistente e frutto di una simulazione, nel secondo caso davvero chiarissima. Questa volta il protagonista del grande inganno è Kevin Prince Boateng, trequartista tutto muscoli della banda Allegri. Intorno al 15′ del secondo tempo di Milan-Siena, Boateng parte in azione di contropiede con Robinho che porta la sfera nella metà campo del Siena, il brasiliano serve il compagno privo di marcatura, Boateng si invola verso la porta difesa da Brkic che in uscita bassa lo atterra. Questo il film girato nella testa di Bergonzi, ma nella realtà il portiere dei toscani non tocca minimamente il mediano rossonero che invece si esibisce in un tuffo degno di Tania Cagnotto.