Allarme per una rapina alle Poste ma i carabinieri finiscono contro un muro
Brindisi - Corrono in auto per sventare una rapina ma finiscono contro un muro e rimangono feriti. Brutta avventura a Brindisi, per due carabinieri di pattuglia sulla via provinciale San Vito. I militari, ricoverati per ferite lievi all’ospedale Perrino, si trovavano nel quartiere Paradiso, quando sono stati avvertiti dal centralino del 112 di una rapina in atto nell’ufficio postale di viale Duca Degli Abruzzi del quartiere Casale che, in seguito, è risultata inesistente.
A bordo dell’auto civetta, i due carabinieri allertati dall’allarme rapina, hanno azionato le sirene per poter superare una coda formata da una decina di auto in via per San Vito, nei pressi di un incrocio. Mentre si apprestavano ad attraversare l’intersezione, un’auto è sopraggiunta da una strada laterale, causando prima il tamponamento tra le due vetture e poi il violento impatto contro il muro di recinzione di un condominio. Il carabiniere che conduceva l’auto è ricoverato in ospedale per effettuare degli accertamenti, a causa dell’urto della testa contro il parabrezza. Il collega è stato già dimesso.
A chiamare il 112 sarebbe stato un passante nei pressi dell’ufficio postale che avrebbe notato tre persone, nei dintorni, nascondere, presumibilmente, un’arma. Altri avrebbero visto i tre coprirsi il volto con delle sciarpe. Nessun atto di violenza e nessuna rapina, però, è avvenuta.
A bordo dell’auto civetta, i due carabinieri allertati dall’allarme rapina, hanno azionato le sirene per poter superare una coda formata da una decina di auto in via per San Vito, nei pressi di un incrocio. Mentre si apprestavano ad attraversare l’intersezione, un’auto è sopraggiunta da una strada laterale, causando prima il tamponamento tra le due vetture e poi il violento impatto contro il muro di recinzione di un condominio. Il carabiniere che conduceva l’auto è ricoverato in ospedale per effettuare degli accertamenti, a causa dell’urto della testa contro il parabrezza. Il collega è stato già dimesso.
A chiamare il 112 sarebbe stato un passante nei pressi dell’ufficio postale che avrebbe notato tre persone, nei dintorni, nascondere, presumibilmente, un’arma. Altri avrebbero visto i tre coprirsi il volto con delle sciarpe. Nessun atto di violenza e nessuna rapina, però, è avvenuta.