Cervello, scoperte le cellule del suicidio
Germania - Forse affondano nel cervello le radici del suicidio: esperti tedeschi hanno infatti osservato che nel cervello di coloro che si tolgono la vita è alta la densità di una particolare famiglia di cellule dette neuroni di von Economo, che sono cruciali per elaborare gli stimoli emotivi complessi, compreso imbarazzo, senso di colpa ed empatia. La ricerca, raccontata dal magazine Scientific American, è stata condotta da Martin Brune dell'università di Bochum e pubblicata sulla rivista PLoS ONE. I neuroni von Economo sono cellule grandi e fusiformi che si addensano soprattutto in zone del cervello cruciali per l' emotività come la corteccia cingolata anteriore e l'insula anteriore. La loro superficie è ricca di recettori per reagire ai neurotrasmettitori delle emozioni, come ad esempio vasopressina e serotonina. Peraltro questi neuroni sono appannaggio solo degli animali più evoluti e con complesse relazioni gregarie come appunto l'uomo, certe scimmie, le balene e gli elefanti, segno che servono solo laddove si instaurino complesse interazioni sociali. I ricercatori tedeschi hanno confrontato il cervello di due gruppi di persone decedute o per suicidio o per cause naturali e documentato che la densità dei neuroni von Economo è molto più elevata nel cervello dei suicidi. È possibile, almeno secondo l'ipotesi avvalorata da questo studio, che troppi von Economo rendano l'individuo ipersensibile emotivamente e quindi più soggetto a disturbi o problemi favoriti dall'interazione sociale, al punto da sentire la vita come un peso impossibile da sopportare.