Tra gli under 25, uno su tre e’ disoccupato
In netto contrasto con i dati positivi in arrivo dagli Stati Uniti non ha manifestato alcuna intenzione di arrestarsi la crescita della disoccupazione degli under 25 nell'Unione europea (Ue), con gli italiani al quinto posto fra le maglie nere (30,1%), ma al di sotto del record spagnolo, dove un ragazzo su due è senza lavoro (49,6%). A novembre 2011 nei 27 Stati membri la disoccupazione dei giovani è arrivata a quota 22,3% (contro il 22% di ottobre 2011 e il 21% di novembre del 2010). Poco migliore il dato dell'eurozona, che ha registrato un tasso del 21,7% a novembre 2011, rispetto al 20,6% di novembre del 2010.
Lo ha rilevato Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, secondo cui gli italiani a novembre dell'anno scorso si sono piazzati quindi al di sopra della media europea (30,1%), dopo Spagna (49,6%), Grecia (46,6% a settembre del 2011), Slovacchia (35,1%) e Portogallo (30,7%). Oltre la media Ue anche gli under 25 disoccupati francesi (23,8%), mentre a registrare i tassi più bassi sono stati gli under 25 tedeschi (8,1%), austriaci (8,3%) e olandesi (8,6%). Complessivamente, secondo Eurostat, rispetto al novembre del 2010 c'è stato un aumento di 335 mila giovani senza lavoro nell'Ue a 27 e di 207 mila nell'Eurozona.
Lo ha rilevato Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, secondo cui gli italiani a novembre dell'anno scorso si sono piazzati quindi al di sopra della media europea (30,1%), dopo Spagna (49,6%), Grecia (46,6% a settembre del 2011), Slovacchia (35,1%) e Portogallo (30,7%). Oltre la media Ue anche gli under 25 disoccupati francesi (23,8%), mentre a registrare i tassi più bassi sono stati gli under 25 tedeschi (8,1%), austriaci (8,3%) e olandesi (8,6%). Complessivamente, secondo Eurostat, rispetto al novembre del 2010 c'è stato un aumento di 335 mila giovani senza lavoro nell'Ue a 27 e di 207 mila nell'Eurozona.