Mongolfiera si schianta al suolo. 11 persone morte
Nuova Zelanda - Tragedia in Nuova Zelanda dove una mongolfiera con a bordo 11 persone, cinque coppie più il pilota, si è schiantata al suolo provocando la morte di tutti i passeggeri. La mongolfiera era in volo su Carterton, a nord della capitale Wellington, e ha urtato una linea elettrica prendendo fuoco. Inevitabilmente dopo un po’ è precipitata su un terreno agricolo. “Mentre il pallone stava preparandosi all’atterraggio ha colpito un cavo dell’alta tensione e una scintilla ha provocato le fiamme nel cesto”, le parole dell’ispettore di polizia Brent Register.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni lo scenario è stato terribile: gli attimi durante i quali la mongolfiera perdeva quota sono stati tali che alcuni passeggeri si sono gettati giù dal cesto sperando di salvarsi. I loro cadaveri sono stati trovati in un recinto per cavalli. La gente ha spiegato che dopo lo scoppio dell’incendio il pallone ha prima iniziato a salire velocemente per poi precipitare con la massima velocità verso terra. Le fiamme sarebbero state alte fino a dieci metri.
“Tutti gridavano, le grida erano terribili, e quando il cesto ha preso fuoco è semplicemente caduto”, la testimonianza di un’altra persona che ha assistito inerme alla tragedia. Tra i testimoni vi erano anche alcuni parenti delle vittime che avevano regalato loro i biglietti di quella che doveva essere solo una gita di piacere. Sul sito web della compagnia organizzatrice del viaggio, la Early Morning Ballons Ltd, subito dopo la tragedia si leggeva che “Un pallone non può essere guidato.
Viene trasportato dal vento. Parte della magia è che non si può mai sapere in anticipo dove si atterrerà”. Le gite in mongolfiera rappresentano un passatempo molto popolare in quella zona del Paese. La Nuova Zelanda, già spaventata dalle continue scosse di terremoto che l’hanno colpita negli ultimi giorni, torna a piangere per una sciagura aerea. L’ultima era avvenuta almeno 30 anni fa quando nel 1979 un aereo della Air News Zealand si schiantò provocando la morte di 257 persone.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni lo scenario è stato terribile: gli attimi durante i quali la mongolfiera perdeva quota sono stati tali che alcuni passeggeri si sono gettati giù dal cesto sperando di salvarsi. I loro cadaveri sono stati trovati in un recinto per cavalli. La gente ha spiegato che dopo lo scoppio dell’incendio il pallone ha prima iniziato a salire velocemente per poi precipitare con la massima velocità verso terra. Le fiamme sarebbero state alte fino a dieci metri.
“Tutti gridavano, le grida erano terribili, e quando il cesto ha preso fuoco è semplicemente caduto”, la testimonianza di un’altra persona che ha assistito inerme alla tragedia. Tra i testimoni vi erano anche alcuni parenti delle vittime che avevano regalato loro i biglietti di quella che doveva essere solo una gita di piacere. Sul sito web della compagnia organizzatrice del viaggio, la Early Morning Ballons Ltd, subito dopo la tragedia si leggeva che “Un pallone non può essere guidato.
Viene trasportato dal vento. Parte della magia è che non si può mai sapere in anticipo dove si atterrerà”. Le gite in mongolfiera rappresentano un passatempo molto popolare in quella zona del Paese. La Nuova Zelanda, già spaventata dalle continue scosse di terremoto che l’hanno colpita negli ultimi giorni, torna a piangere per una sciagura aerea. L’ultima era avvenuta almeno 30 anni fa quando nel 1979 un aereo della Air News Zealand si schiantò provocando la morte di 257 persone.