Nelle Filippine si torna a scuola…
Sono passate 2 settimane dalla violentissima tempesta tropicale ‘Washi’ che ha messo in ginocchio le città costiere dell’isola di Mindanao, nel sud delle Filippine, provocando 1170 morti e un pari numero di dispersi: l'UNICEF e le altre organizzazioni umanitarie intensificano gli sforzi per sostenere la popolazione civile.
Nonostante il danneggiamento, la distruzione o la destinazione a centro per gli sfollati di oltre 130 tra scuole e asili, le autorità filippine hanno voluto che Martedì 3 Gennaio fosse rispettata la data prefissata per la ripresa dell'anno scolastico.
Andare a scuola, per i bambini, è un importante segno di ritorno alla normalità che limita l'ansia e lo stress provocati dal disastro.
Per sostituire gli edifici scolastici non ancora agibili, sono state predisposte aule provvisorie in tende scuole o in altri locali al coperto.
L'UNICEF è intervenuto sin dalle prime ore della crisi per portare aiuti alle famiglie colpite dal disastro con kit igenici, sali per contrastare la disidratazione, 23 tende-scuola e più di 50 ‘Spazi a misura di bambino’, dove tantissimi bambini hanno potuto avere non solo sostegno psicologico, ma anche il tempo per giocare con i propri coetanei.
Per scoprire di più sali sull’Infobus di oggi, Mercoledì 11 Gennaio dalle ore 13,30 alle ore 15,30. Gli Esperti di UNICEF ti aspettano: non mancare e partecipa sempre al Forum
Sono passate 2 settimane dalla violentissima tempesta tropicale ‘Washi’ che ha messo in ginocchio le città costiere dell’isola di Mindanao, nel sud delle Filippine, provocando 1170 morti e un pari numero di dispersi: l'UNICEF e le altre organizzazioni umanitarie intensificano gli sforzi per sostenere la popolazione civile.
Nonostante il danneggiamento, la distruzione o la destinazione a centro per gli sfollati di oltre 130 tra scuole e asili, le autorità filippine hanno voluto che Martedì 3 Gennaio fosse rispettata la data prefissata per la ripresa dell'anno scolastico.
Andare a scuola, per i bambini, è un importante segno di ritorno alla normalità che limita l'ansia e lo stress provocati dal disastro.
Per sostituire gli edifici scolastici non ancora agibili, sono state predisposte aule provvisorie in tende scuole o in altri locali al coperto.
L'UNICEF è intervenuto sin dalle prime ore della crisi per portare aiuti alle famiglie colpite dal disastro con kit igenici, sali per contrastare la disidratazione, 23 tende-scuola e più di 50 ‘Spazi a misura di bambino’, dove tantissimi bambini hanno potuto avere non solo sostegno psicologico, ma anche il tempo per giocare con i propri coetanei.
Per scoprire di più sali sull’Infobus di oggi, Mercoledì 11 Gennaio dalle ore 13,30 alle ore 15,30. Gli Esperti di UNICEF ti aspettano: non mancare e partecipa sempre al Forum