Neve in Val Padana: ma i fiocchi sono chimici
Una nevicata senza nubi è caduta sulla Val Padana. Ma gli esperti hanno subito spiegato che non si tratta soltanto del gelido vento proveniente dalla Russia, ma la causa va ricercata anche nel forte inquinamento, che produce la cosidetta ‘neve chimica’. Vincenzo Levizzani dell'Isaac, l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, ha affermato che «il fenomeno è abbastanza raro ma, come si vede, possibile. A provocarlo sono delle sostanze prodotte dall'inquinamento industriale come il solfuro di rame, l'ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e i silicati. Queste particelle hanno una struttura simile a quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e quindi funzionano bene da inneschi per la neve».
I fiocchi sono caduti tra Milano, Brescia e Verona e le sostanze inquinanti prodotte dalle industrie nella valle si combinano con temperature sotto i 15 gradi, permettendo la formazione di questi cristalli di neve inquinati. Le basse temperature registrate in questi giorni, di quattro gradi sotto la media stagionale, hanno contribuito alla formazione del fenomeno.
Nell'intervista al Corriere della Sera, Levizzani ha spiegato che «la bassa temperatura e l'abbondante umidità sono i requisiti di base perché ciò accada. Per fortuna questo tipo di nevicate in genere non possono durare a lungo per la semplice ragione che, esaurite le particelle inquinanti, cessa anche la nevicata. Tuttavia è l’inequivocabile segnale di una situazione ambientale grave con livelli che richiederebbero degli interventi decisivi per porvi rimedio» ha concluso.
I fiocchi sono caduti tra Milano, Brescia e Verona e le sostanze inquinanti prodotte dalle industrie nella valle si combinano con temperature sotto i 15 gradi, permettendo la formazione di questi cristalli di neve inquinati. Le basse temperature registrate in questi giorni, di quattro gradi sotto la media stagionale, hanno contribuito alla formazione del fenomeno.
Nell'intervista al Corriere della Sera, Levizzani ha spiegato che «la bassa temperatura e l'abbondante umidità sono i requisiti di base perché ciò accada. Per fortuna questo tipo di nevicate in genere non possono durare a lungo per la semplice ragione che, esaurite le particelle inquinanti, cessa anche la nevicata. Tuttavia è l’inequivocabile segnale di una situazione ambientale grave con livelli che richiederebbero degli interventi decisivi per porvi rimedio» ha concluso.