La livrea variegata e multicolore di alcuni insetti è un’ arma passiva e psicologica contro i predatori insettivori. Ha un significato di avvertimento! Infatti, raramente troviamo la colorazione degli insetti del tutto uniforme, anzi spesso, come nel caso delle coccinelle, disegna forme decise (appunto le macchie puntiformi nere) che includono due o più colori in netto contrasto tra loro.
Le armi di difesa attiva che la coccinella usa per distogliere l’ attenzione sono innanzitutto la lentezza dei movimenti, e poi l’ emissione dalle zampe di un liquido giallastro dall’ odore sgradevole. Nel suo sangue inoltre vi è presenza di sostanze che provocano nausea e vomito e proprio nelle zone nere delle elitre, i “copriali” anteriori, una forte concentrazione di alcalolidi tossici.
Così accade che…una volta che il predatore, dopo varie esperienze negative, avrà imparato ad associare sensazioni di disgusto e di pericolo alla particolare colorazione delle coccinelle, eviterà con cura di cacciare gli insetti con tali carateristiche. Tanto che le coccinelle non tentano neppure di mimetizzarsi!
Il numero, la forma così netta sullo sfondo colorato delle ali e le dimensioni delle macchie puntiformi è inoltre un segnale evolutivo di riconoscimento tra le diverse specie: su una coccinella si possono osservare da 2 a 24 puntini.
Solo coccinelle rosse con puntini neri?
No, esistono anche le coccinelle gialle. Si tratta della Thea Punctata (coccinella gialla), una specie di coccinella divoratrice di insetti ed acari nocivi (afidi, cocciniglie, ecc) quindi utilissima per le piante in generale.