La Banca d'Italia ha il potere di applicare sanzioni amministrative a carattere pecuniario nel caso di irregolarità riscontrate. L'esercizio di tale potere è complementare agli altri strumenti di vigilanza e concorre a esercitare un'azione deterrente nei confronti dei comportamenti contrari ai principi di sana e prudente gestione, di trasparenza e di correttezza nei rapporti con la clientela.La disciplina dell'attività sanzionatoria è stata rinnovata con il provvedimento del 27 giugno 2011 (Disciplina della procedura sanzionatoria amministrativa e delle modalità organizzative per l'attuazione del principio della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie).
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