L'esterno bolognese segna 12 punti ma gli Hornets si devono arrendere nel finale alla superiorità dei Nuggets. Cade Oklahoma City, bene Lakers e Celtics
ROMA, 10 marzo – Il derby italiano giocato nella notte tra Danilo Gallinari e Marco Belinelli va ai Nuggets (110-97) anche se a livello individuale l’esterno di San Giovanni in Persiceto ha realizzato più punti (12 in 26 minuti contro 9 in 24’): i Nuggets scavano il solco decisivo nel finale di gara (74-63 a 2 minuti dal termine del terzo quarto dopo un 10-2 di parziale), dopo vari tentativi di fuga falliti in precedenza. La differenza per Denver, quinta vittoria nelle ultime sei uscite dopo l’All Star Game, la fanno Harrington (20 punti) e Afflalo (28): il rientro di Gallinari nelle gerarchie dei Nuggets procede gradualmente, l’azzurro contro gli Hornets ha chiuso con 3/10 dal campo 3 sei errori nelle prime sei conclusioni, a conferma che la precisione al tiro va ancora recuperata dopo l’infortunio alla caviglia. Per gli Hornets, 18 punti di Lance Thomas, 17 per Jack.
CADE OKLAHOMA – La grande sorpresa della notte è arrivata dalla sconfitta dei Thunder con Cleveland (90-96): i 23 punti di Kevin Durant non sono bastati a contenere i Cavaliers, che in una gara tiratissima fino a 1'52" dalla sirena hanno trovato in Irving il grande trascinatore dell'ultimo minuto. I Thunder hanno condotto fino all’85-84, prima di incassare lo 0-10 che a 39" dal termine li ha fatti sprofondare sull’94-85. Senza Kevin Love, fuori per un problema alla schiena, i Timberwolves si sono arresi ai Lakers 105-102. 34 punti per Kobe Bryant e doppia doppia per Andrew Bynum (26 10) e Pau Gasol (12 11). I T’Wolves non hanno mantenuto il 12 del primo quarto, dopo una lunga rimonta l'aggancio dei gialloviola è arrivato nel finale di terzo quarto sul 78-78, il primo sorpasso ad opera di Bynum al minuto 41. Nel finale decisivo ancora una volta Kobe Bryant, che dalla lunetta si dimostra infallibile (4/4, 10/10 complessivo): la stoppata di Pau Gasol regala la vittoria ai Lakers, preoccupante l’infortunio al ginocchio occorso a Ricky Rubio proprio nell’ultimo minuto, nel tentativo di contenere un pick’n’roll di Bryant. A rischio il resto della stagione e le Olimpiadi.
PAUL STELLARE – I 36 punti realizzati da Chris Paul, oltre agli 11 assist, hanno permesso ai Clippers di rispondere al successo dei Lakers con la vittoria su San Antonio (108-120). Philadelphia si conferma, vincendo contro Utah 104-91; successo anche per New Jersey su Charlotte 83-74 mentre Boston ha schiacciato Portland 104-86; Detroit ha vinto (86-85) contro Atlanta grazie al canestro decisivo di Tayshaun Prince quando mancano 24" alla fine. Continua il pessimo momento di New York, alla quarta sconfitta consecutiva con Milwaukee (119-114), male anche i Mavericks che perdono la loro seconda partita di fila contro Sacramento per 110-97.
CADE OKLAHOMA – La grande sorpresa della notte è arrivata dalla sconfitta dei Thunder con Cleveland (90-96): i 23 punti di Kevin Durant non sono bastati a contenere i Cavaliers, che in una gara tiratissima fino a 1'52" dalla sirena hanno trovato in Irving il grande trascinatore dell'ultimo minuto. I Thunder hanno condotto fino all’85-84, prima di incassare lo 0-10 che a 39" dal termine li ha fatti sprofondare sull’94-85. Senza Kevin Love, fuori per un problema alla schiena, i Timberwolves si sono arresi ai Lakers 105-102. 34 punti per Kobe Bryant e doppia doppia per Andrew Bynum (26 10) e Pau Gasol (12 11). I T’Wolves non hanno mantenuto il 12 del primo quarto, dopo una lunga rimonta l'aggancio dei gialloviola è arrivato nel finale di terzo quarto sul 78-78, il primo sorpasso ad opera di Bynum al minuto 41. Nel finale decisivo ancora una volta Kobe Bryant, che dalla lunetta si dimostra infallibile (4/4, 10/10 complessivo): la stoppata di Pau Gasol regala la vittoria ai Lakers, preoccupante l’infortunio al ginocchio occorso a Ricky Rubio proprio nell’ultimo minuto, nel tentativo di contenere un pick’n’roll di Bryant. A rischio il resto della stagione e le Olimpiadi.
PAUL STELLARE – I 36 punti realizzati da Chris Paul, oltre agli 11 assist, hanno permesso ai Clippers di rispondere al successo dei Lakers con la vittoria su San Antonio (108-120). Philadelphia si conferma, vincendo contro Utah 104-91; successo anche per New Jersey su Charlotte 83-74 mentre Boston ha schiacciato Portland 104-86; Detroit ha vinto (86-85) contro Atlanta grazie al canestro decisivo di Tayshaun Prince quando mancano 24" alla fine. Continua il pessimo momento di New York, alla quarta sconfitta consecutiva con Milwaukee (119-114), male anche i Mavericks che perdono la loro seconda partita di fila contro Sacramento per 110-97.