Il fuoriclasse dei Lakers prima sbaglia tutto (0/15), poi nel finale mette la tripla della vittoria. Bene Knicks e Spurs, il playmaker di Del ***** stende i Jazz
ROMA, 1 aprile - C'è tutto Kobe Bryant nel successo ottenuto dai Lakers a spese di New Orleans allo Staples Center (88-85): il fuoriclasse gialloviola incappa in una delle serate peggiori della propria carriera (0/15 nei primi tre quarti) e poi però realizza la tripla decisiva a 20 secondi dalla sirena nonostante la strettissima marcatura di Jarrett Jack. I Lakers sono rimasti in partita grazie a Bynum (19 punti, 10 rimbalzi) e Gasol (21 11), gli Hornets sono sempre rimasti a contatto e poi si sono illusi sul 4 nell'ultimo quarto. Sufficiente la prestazione di Marco Belinelli, 8 punti in 35 minuti e 3/12 dal campo ma un ottimo apporto difensivo anche sullo stesso Bryant. Per New Orleans, ancora priva di Okafor, Landry, Kaman e Ariza, 18 punti e 10 assist per Jack.
KNICKS OTTAVI - Anche senza Stoudemire e Jeremy Lin (out per altre sei settimane), New York ottiene un altro successo della fortunata gestione Woodson e consolida l'ottavo posto nella Eastern Conference che vale i playoff. A farne le spese stavolta sono i Cleveland Cavaliers, battuti 91-75 grazie ai 19 punti di Carmelo Anthony e ai 20 di J.R. Smith (12 nell'ultimo parziale). Settimo ko di fila per Cleveland, 13 punti e 7 rimbalzi per Antawn Jamison, Alonzo Gee ha chiuso a quota 12.
BRAVI CLIPPERS - I Clippers chiudono il loro tour de force di 20 gare in 31 giorni con la prima striscia vincente di cinque partite consecutive dal 2006 a oggi. Le vittime della squadra di Vinny Del ***** sono i Jazz (105-96), pratica già chiusa col 38-22 del primo quarto: Chris Paul ha guidato i suoi con 26 punti, supportato adeguatamente da Foye (17) e Jordan (10 rimbalzi). Blake Griffin ha chiuso la gara con 24 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, ora i Clippers affrontano i Dallas Mavericks, sfida molto importante per l'assegnazione del quartoposto nella Western Conference.
ETERNI SPURS - San Antonio si conferma la squadra più in forma della NBA battendo gli Indiana Pacers 112-103 e ottenendo così la settima vittoria consecutiva, la decima nelle ultime 11 uscite. La firma sulla partita, neanche a dirlo, è quella di Tim Duncan che realizza 23 punti, cattura 11 rimbalzi e si attesta sulle medie straordinarie (22,3 punti e 10 rimbalzi) mantenute nelle ultime tre gare. Bene anche Manu Ginbobili, 18 punti e 5 assist in 28 minuti. Paul George e Danny Granger mettono a segno 18 punti a testa per Indiana, che però è uscita sconfitta in due delle ultime tre gare.
LE ALTRE - Nelle altre gare giocate stanotte Detroit ha superato i Bobcats 110-107 dopo un overtime (Mullens 20, Prince 24), I Sixers hanno rialzato la testa battendo Atlanta 95-90 (Smith 34 9, Brand 25 10) mentre Memphis ha piegato Milwaukee 99-95 (Mayo e Jennings 24): infine, comodo il successo dei Nets su Sacramento 111-99 (Morrow 24, Tyreke Evans 23, 15 assist per Deron Williams).
KNICKS OTTAVI - Anche senza Stoudemire e Jeremy Lin (out per altre sei settimane), New York ottiene un altro successo della fortunata gestione Woodson e consolida l'ottavo posto nella Eastern Conference che vale i playoff. A farne le spese stavolta sono i Cleveland Cavaliers, battuti 91-75 grazie ai 19 punti di Carmelo Anthony e ai 20 di J.R. Smith (12 nell'ultimo parziale). Settimo ko di fila per Cleveland, 13 punti e 7 rimbalzi per Antawn Jamison, Alonzo Gee ha chiuso a quota 12.
BRAVI CLIPPERS - I Clippers chiudono il loro tour de force di 20 gare in 31 giorni con la prima striscia vincente di cinque partite consecutive dal 2006 a oggi. Le vittime della squadra di Vinny Del ***** sono i Jazz (105-96), pratica già chiusa col 38-22 del primo quarto: Chris Paul ha guidato i suoi con 26 punti, supportato adeguatamente da Foye (17) e Jordan (10 rimbalzi). Blake Griffin ha chiuso la gara con 24 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, ora i Clippers affrontano i Dallas Mavericks, sfida molto importante per l'assegnazione del quartoposto nella Western Conference.
ETERNI SPURS - San Antonio si conferma la squadra più in forma della NBA battendo gli Indiana Pacers 112-103 e ottenendo così la settima vittoria consecutiva, la decima nelle ultime 11 uscite. La firma sulla partita, neanche a dirlo, è quella di Tim Duncan che realizza 23 punti, cattura 11 rimbalzi e si attesta sulle medie straordinarie (22,3 punti e 10 rimbalzi) mantenute nelle ultime tre gare. Bene anche Manu Ginbobili, 18 punti e 5 assist in 28 minuti. Paul George e Danny Granger mettono a segno 18 punti a testa per Indiana, che però è uscita sconfitta in due delle ultime tre gare.
LE ALTRE - Nelle altre gare giocate stanotte Detroit ha superato i Bobcats 110-107 dopo un overtime (Mullens 20, Prince 24), I Sixers hanno rialzato la testa battendo Atlanta 95-90 (Smith 34 9, Brand 25 10) mentre Memphis ha piegato Milwaukee 99-95 (Mayo e Jennings 24): infine, comodo il successo dei Nets su Sacramento 111-99 (Morrow 24, Tyreke Evans 23, 15 assist per Deron Williams).
