È morto il giornalista Mario Gherarducci
Storica firma del Corriere della Sera, amava boxe e pallanuoto.
Storica firma del Corriere della Sera, amava boxe e pallanuoto.
È morto a Torvajanica (Roma) il giornalista Mario Gherarducci. Storica firma del Corriere della Sera, dove ha lavorato dal 1962 al 2006, Gherarducci era nato a Reggio Calabria il 28 settembre 1933 e, trasferitosi con la famiglia a Napoli, era diventato giocatore di pallanuoto nella squadra del capoluogo partenopeo. Sempre a Napoli, aveva cominciato la carriera professionale nel quotidiano Roma. Nel 1962 il nuovo responsabile della redazione sportiva del Corriere della Sera, Gino Palumbo, lo chiamò a Milano, dove rimase per oltre 40 anni, ricoprendo al giornale l'incarico che era stato del suo mentore tra il 1977 e il 1985.
AMAVA BOXE E PALLANUOTO. Amante soprattutto della boxe, e ovviamente della pallanuoto, si avvicinò con maggior passione al calcio negli anni d'oro del Napoli e di Maradona. In carriera seguì due Mondiali di calcio, otto Olimpiadi estive e due invernali e, secondo quanto da lui stesso calcolato, scrisse oltre ottomila pezzi. Proprio ai Giochi olimpici ha dedicato uno dei cinque libri che ha pubblicato negli anni. Anche uno dei due figli, Giampaolo, è giornalista sportivo e lavora a Mediaset. L'altro, Giorgio, è uno dei componenti della Gialappas Band.