Cina, Heywood ucciso dalla moglie di Bo Xilai
L'accusa dell'ex capo della polizia, rifugiato nel consolato Usa.
A uccidere Neil Heywood è stata Gu Kailai. Dopo settimane di indagini, si fa luce sull'assassinio dell'imprenditore britannico del quale era stata accusata la moglie di Bo Xilai, segretario del Partito comunista cinese a Chongqing.
Gu avrebbe confessato l'omicidio alla polizia, spiegando di essere stata nella stessa stanza in cui si trovava Heywood quando è stato avvelenato e di essere stata lei a farlo.
WANG INCASTRA GU. A riferirlo ad alcuni diplomatici americani sarebbe stato Wang Lijun, l'ex capo della polizia di Chongqing, la città dove è avvenuto il delitto, le cui dichiarazioni sono state pubblicate mercoledì 25 aprile in esclusiva dal Daily Telegraph.
Wang avrebbe fornito il suo racconto della confessione di Gu ai diplomatici del consolato americano nella vicina Chengdu a febbraio, dopo essere fuggito da Chongqing convinto di essere in pericolo di vita.
FUGA PER EVITARE BO. L'ex capo della polizia aveva infatti detto a Bo, che sua moglie sarebbe stata implicata nell'assassinio di Heywood e aveva cercato quindi rifugio nella sede diplomatica statunitense. Uno dei funzionari presenti durante il racconto di Wang ha dichiarato al quotidiano britannico: «Gu ha detto per tre volte a Wang: 'Sono stata io'. Fu una scena molto cruda, Heywood sputò fuori il cianuro e loro gliene dovettero dare dell'altro».
L'accusa dell'ex capo della polizia, rifugiato nel consolato Usa.
A uccidere Neil Heywood è stata Gu Kailai. Dopo settimane di indagini, si fa luce sull'assassinio dell'imprenditore britannico del quale era stata accusata la moglie di Bo Xilai, segretario del Partito comunista cinese a Chongqing.
Gu avrebbe confessato l'omicidio alla polizia, spiegando di essere stata nella stessa stanza in cui si trovava Heywood quando è stato avvelenato e di essere stata lei a farlo.
WANG INCASTRA GU. A riferirlo ad alcuni diplomatici americani sarebbe stato Wang Lijun, l'ex capo della polizia di Chongqing, la città dove è avvenuto il delitto, le cui dichiarazioni sono state pubblicate mercoledì 25 aprile in esclusiva dal Daily Telegraph.
Wang avrebbe fornito il suo racconto della confessione di Gu ai diplomatici del consolato americano nella vicina Chengdu a febbraio, dopo essere fuggito da Chongqing convinto di essere in pericolo di vita.
FUGA PER EVITARE BO. L'ex capo della polizia aveva infatti detto a Bo, che sua moglie sarebbe stata implicata nell'assassinio di Heywood e aveva cercato quindi rifugio nella sede diplomatica statunitense. Uno dei funzionari presenti durante il racconto di Wang ha dichiarato al quotidiano britannico: «Gu ha detto per tre volte a Wang: 'Sono stata io'. Fu una scena molto cruda, Heywood sputò fuori il cianuro e loro gliene dovettero dare dell'altro».