Il Parma esce vincente da Palermo per 2-1. La squadra di Donadoni festeggia una vittoria importantissima che significa quasi salvezza. In gol Hernandez nel primo tempo, poi nel secondo i crociati recuperano prima con Okaka e poi gol vittoria di Biabiany.
Allo stadio Barbera va in scena Palermo-Parma nel recupero della 33ma giornata rinviata per la scomparsa di Piermario Morosini. Partita che mette in palio tre punti che significherebbero salvezza assicurata per entrambe le squadre, dato che si trovano tutte e due a 41 punti in classifica a 6 sul Lecce terz'ultimo. A spuntarla è la squadra di Donadoni che, dopo un primo tempo difficile, riesce a recuperare lo svantaggio iniziale e si porta a casa una vittoria decisiva. Altra sconfitta in casa per i rosanero, al quarto stop nelle ultime cinque partite casalinghe. Ma passiamo subito all'analisi del match.
DONADONI SCEGLIE OKAKA, PANCHINA PER MICCOLI - Bortolo Mutti, per sfatare il tabù Renzo Barbera, si affida a Budan ed Hernandez in avanti. Per il Parma invece, Okaka Chuka trova il posto in attacco al fianco di Giovinco in forma Europeo.
SUPER HERNANDEZ, PALERMO IN VANTAGGIO - Ottima prima frazione dei rosanero. La squadra di casa mette in grossa difficoltà i crociati, e un super Hernandez in avanti porta in vantaggio la sua compagine già al minuto numero 7: Donati su punizione scodella in area il pallone, sponda in mezzo di Mantovani, Hernandez da solo sul secondo palo prende la mira e di testa supera Mirante. 1-0 Palermo quindi, ma la squadra rosanero continua a dominare in campo, mentre il Parma non riesce proprio ad imbastire azioni degne di nota. Solo alla mezz'ora i gialloblu si affacciano in area avversaria, e lo fanno con il solito Giovinco su punizone: per ben due volte la formica atomica ha l'occasione per pareggiare, ma la prima è ben bloccata da Viviano, la seconda va fuori di un nulla. Ma è ancora il Palermo ad andare vicina al gol: al 39' Igor Budan prova il tiro dal limite dell'area che trova una deviazione e finisce a lato di un soffio. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
OKAKA E BIABIANY FIRMANO LA RIMONTA - E' un'altra partita nel secondo tempo. Il Parma scende in campo completamente trasformato nell'atteggiamento, e ora è il Palermo che subisce l'offensiva della squadra ospite. Ma la prima azione pericolosa della ripresa la firma ancora il Palermo con Silvestre che, da calcio d'angolo, svetta benissimo di testa, ma il pallone si stampa sulla traversa. Gol sbagliato-gol fatto, e il Parma pareggia poco dopo: la formica atomica penetra centralmente in area, salta due avversari e prova il tiro in diagonale potentissimo su cui Viviano si oppone, ma sulla ribattuta Okaka di testa mette in rete. 1-1 al Barbera e terzo gol in campionato con la maglia crociata per Stefano Okaka Chuka. I gialloblu ora ci credono e al 69' passano addirittura in vantaggio: ancora uno straordinario Giovinco, servito in profondita da Valdes, passa in mezzo per Biabiany che infila Viviano sul secondo palo. 2-1 per gli ospiti, e gara letteralmente capovolta. Mutti cerca allora di recuperare lo svantaggio inserendo Miccoli per Aguirregaray, ma è ancora la squadra di Donadoni ad andare vicina al gol con il neo entrato Jonathan, ma il suo tiro d'esterno destro finisce a lato di poco. Il Palermo negli ultimi minuti si butta in avanti per cercare la rete del pareggio, e Miccoli all'85' ci prova da 25 metri con il destro, ma il suo tiro si stampa sul palo a portiere battuto. E' l'ultimo pericolo per il Parma, che si porta a casa la vittoria per 2-1.
PARMA NONO IN CLASSIFICA, PALERMO COMUNQUE QUASI SALVO - Terza vittoria esterna di questa stagione per la squadra emiliana, che dopo Napoli e Chievo, supera il Palermo lontano dalle mura amiche. Vittoria decisiva per il Parma che, grazie anche alla sconfitta del Lecce, si porta a 9 dalla terz'ultima in classifica, e può festeggiare una salvezza ormai acquisita. La sconfitta della squadra salentina fa molto bene anche al Palermo, che però non vince ormai da un mese in campionato e da quasi tre in casa. Sabato c'è il derby con il Catania, vedremo se riuscirà a superare la mini-crisi in cui è entrato in questo finale di stagione.
DONADONI SCEGLIE OKAKA, PANCHINA PER MICCOLI - Bortolo Mutti, per sfatare il tabù Renzo Barbera, si affida a Budan ed Hernandez in avanti. Per il Parma invece, Okaka Chuka trova il posto in attacco al fianco di Giovinco in forma Europeo.
SUPER HERNANDEZ, PALERMO IN VANTAGGIO - Ottima prima frazione dei rosanero. La squadra di casa mette in grossa difficoltà i crociati, e un super Hernandez in avanti porta in vantaggio la sua compagine già al minuto numero 7: Donati su punizione scodella in area il pallone, sponda in mezzo di Mantovani, Hernandez da solo sul secondo palo prende la mira e di testa supera Mirante. 1-0 Palermo quindi, ma la squadra rosanero continua a dominare in campo, mentre il Parma non riesce proprio ad imbastire azioni degne di nota. Solo alla mezz'ora i gialloblu si affacciano in area avversaria, e lo fanno con il solito Giovinco su punizone: per ben due volte la formica atomica ha l'occasione per pareggiare, ma la prima è ben bloccata da Viviano, la seconda va fuori di un nulla. Ma è ancora il Palermo ad andare vicina al gol: al 39' Igor Budan prova il tiro dal limite dell'area che trova una deviazione e finisce a lato di un soffio. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
OKAKA E BIABIANY FIRMANO LA RIMONTA - E' un'altra partita nel secondo tempo. Il Parma scende in campo completamente trasformato nell'atteggiamento, e ora è il Palermo che subisce l'offensiva della squadra ospite. Ma la prima azione pericolosa della ripresa la firma ancora il Palermo con Silvestre che, da calcio d'angolo, svetta benissimo di testa, ma il pallone si stampa sulla traversa. Gol sbagliato-gol fatto, e il Parma pareggia poco dopo: la formica atomica penetra centralmente in area, salta due avversari e prova il tiro in diagonale potentissimo su cui Viviano si oppone, ma sulla ribattuta Okaka di testa mette in rete. 1-1 al Barbera e terzo gol in campionato con la maglia crociata per Stefano Okaka Chuka. I gialloblu ora ci credono e al 69' passano addirittura in vantaggio: ancora uno straordinario Giovinco, servito in profondita da Valdes, passa in mezzo per Biabiany che infila Viviano sul secondo palo. 2-1 per gli ospiti, e gara letteralmente capovolta. Mutti cerca allora di recuperare lo svantaggio inserendo Miccoli per Aguirregaray, ma è ancora la squadra di Donadoni ad andare vicina al gol con il neo entrato Jonathan, ma il suo tiro d'esterno destro finisce a lato di poco. Il Palermo negli ultimi minuti si butta in avanti per cercare la rete del pareggio, e Miccoli all'85' ci prova da 25 metri con il destro, ma il suo tiro si stampa sul palo a portiere battuto. E' l'ultimo pericolo per il Parma, che si porta a casa la vittoria per 2-1.
PARMA NONO IN CLASSIFICA, PALERMO COMUNQUE QUASI SALVO - Terza vittoria esterna di questa stagione per la squadra emiliana, che dopo Napoli e Chievo, supera il Palermo lontano dalle mura amiche. Vittoria decisiva per il Parma che, grazie anche alla sconfitta del Lecce, si porta a 9 dalla terz'ultima in classifica, e può festeggiare una salvezza ormai acquisita. La sconfitta della squadra salentina fa molto bene anche al Palermo, che però non vince ormai da un mese in campionato e da quasi tre in casa. Sabato c'è il derby con il Catania, vedremo se riuscirà a superare la mini-crisi in cui è entrato in questo finale di stagione.
