Milano, porta a scuola i figli, violentata nel parco
La 42enne denuncia l'aggressione da parte di uno sconosciuto.
Ancora un caso di violenza sessuale a Milano. Una donna di 42 anni ha denunciato di essere stata aggredita da uno sconosciuto, nella mattinata del 26 aprile, nel parco milanese Villa Litta.
Secondo quanto riferito dalla polizia, che sull'episodio sta ancora compiendo accertamenti, attorno alle 9 la donna dopo aver accompagnato i figli scuola, è stata avvicinata alle spalle da un uomo, gettata per terra e violentata.
La squadra mobile sta ora cercando di chiarire l'accaduto. La donna è stata visitata alla clinica Mangiagalli, nel centro specializzato in questo genere di casi.
ALLA RICERCA DI TESTIMONI. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla vicenda. In queste ore gli agenti della squadra mobile di Milano, diretti da Alessandro Giuliano, stanno visionando i filmati delle tre telecamere di sicurezza che si trovano all'ingresso degli altrettanti varchi d'accesso. Non è ancora chiaro se la donna abbia subìto un palpeggiamento o sia stata stuprata dallo sconosciuto. Si cercano testimoni in grado di fornire una descrizione dell'aggressore.
La 42enne denuncia l'aggressione da parte di uno sconosciuto.
Ancora un caso di violenza sessuale a Milano. Una donna di 42 anni ha denunciato di essere stata aggredita da uno sconosciuto, nella mattinata del 26 aprile, nel parco milanese Villa Litta.
Secondo quanto riferito dalla polizia, che sull'episodio sta ancora compiendo accertamenti, attorno alle 9 la donna dopo aver accompagnato i figli scuola, è stata avvicinata alle spalle da un uomo, gettata per terra e violentata.
La squadra mobile sta ora cercando di chiarire l'accaduto. La donna è stata visitata alla clinica Mangiagalli, nel centro specializzato in questo genere di casi.
ALLA RICERCA DI TESTIMONI. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla vicenda. In queste ore gli agenti della squadra mobile di Milano, diretti da Alessandro Giuliano, stanno visionando i filmati delle tre telecamere di sicurezza che si trovano all'ingresso degli altrettanti varchi d'accesso. Non è ancora chiaro se la donna abbia subìto un palpeggiamento o sia stata stuprata dallo sconosciuto. Si cercano testimoni in grado di fornire una descrizione dell'aggressore.