Corea del Sud, incendio in un locale: nove morti
Almeno 25 i feriti. Fiamme provocate da un corto circuito.
Fiamme e fumo hanno scatenato l'inferno in un locale notturno a Busan, in Corea del Sud, dove la gente, fra cui molti lavoratori immigrati, si godeva un sabato notte fra discoteca e karaoke: almeno nove i morti, sette uomini e due donne e 25 feriti.
In base alle prime indagini, le fiamme sono scoppiate sabato 5 maggio in un locale al terzo piano di un edificio di sei: testimoni hanno raccontato di aver udito un boato e subito dopo nel club è divampato l'incendio.
In corso c'era una festa alla quale partecipavano anche lavoratori dello Sri Lanka, tre dei quali sono morti.
Alla vista delle fiamme, hanno raccontato i testimoni, si è scatenato il panico e il fumo denso ha impedito ai clienti di trovare le uscite di emergenza.
Le nove vittime, secondo le prime risultanze, sono decedute per l'inalazione di gas tossici, secondo quanto ha riferito la polizia.
IN AZIONE 20 CAMION DEI POMPIERI. Sul posto sono intervenuti 100 vigili del fuoco e 20 camion dei pompieri che hanno domato le fiamme e salvato almeno 35 persone, alcune delle quali si erano rifugiate sul tetto dell'edificio.
Le cause dell'incendio sono ancora ignote e le autorità hanno avviato un'inchiesta.
«I Vigili del fuoco», ha spiegato un portavoce della polizia «hanno ipotizzato che il fuoco sia scoppiato a causa di un corto circuito».
Almeno 25 i feriti. Fiamme provocate da un corto circuito.
Fiamme e fumo hanno scatenato l'inferno in un locale notturno a Busan, in Corea del Sud, dove la gente, fra cui molti lavoratori immigrati, si godeva un sabato notte fra discoteca e karaoke: almeno nove i morti, sette uomini e due donne e 25 feriti.
In base alle prime indagini, le fiamme sono scoppiate sabato 5 maggio in un locale al terzo piano di un edificio di sei: testimoni hanno raccontato di aver udito un boato e subito dopo nel club è divampato l'incendio.
In corso c'era una festa alla quale partecipavano anche lavoratori dello Sri Lanka, tre dei quali sono morti.
Alla vista delle fiamme, hanno raccontato i testimoni, si è scatenato il panico e il fumo denso ha impedito ai clienti di trovare le uscite di emergenza.
Le nove vittime, secondo le prime risultanze, sono decedute per l'inalazione di gas tossici, secondo quanto ha riferito la polizia.
IN AZIONE 20 CAMION DEI POMPIERI. Sul posto sono intervenuti 100 vigili del fuoco e 20 camion dei pompieri che hanno domato le fiamme e salvato almeno 35 persone, alcune delle quali si erano rifugiate sul tetto dell'edificio.
Le cause dell'incendio sono ancora ignote e le autorità hanno avviato un'inchiesta.
«I Vigili del fuoco», ha spiegato un portavoce della polizia «hanno ipotizzato che il fuoco sia scoppiato a causa di un corto circuito».