Canile degli orrori, decine di cuccioli affogati
La scoperta in una struttura privata nelle campagne vicino a Viterbo
Cuccioli appena nati strappati alle loro madri. Affogati e gettati nell’immondizia. La scoperta shock è stata fatta in un canile privato nelle campagne vicino a Viterbo, in seguito a una segnalazione alla polizia forestale. Una sorta di lager per cani in cui si trovavano altri 300 animali, di cui gran parte non era stata sterilizzata secondo il piano previsto dalla legge italiana.
Quindi i cuccioli che nascevano nel canile venivano brutalmente “eliminati” e chiusi in sacchi di plastica gettati nei cassonetti della spazzatura.
L’operazione è stata condotta dal nucleo investigativo per i reati in danno agli animali (Nirda) di Roma e dalla polizia ambientale e forestale (Nipaf) di Viterbo. Al loro fianco, personale medico veterinario specializzato per valutare lo stato dei cani trovati nella struttura. Per ora sarebbero tutti in discrete condizioni.
Il canile è stato subito sequestrato e i proprietari sono stati denunciati per maltrattamento e uccisione gratuita di animali. Rischiano fino a un anno e mezzo di reclusione.
La scoperta in una struttura privata nelle campagne vicino a Viterbo
Quindi i cuccioli che nascevano nel canile venivano brutalmente “eliminati” e chiusi in sacchi di plastica gettati nei cassonetti della spazzatura.
L’operazione è stata condotta dal nucleo investigativo per i reati in danno agli animali (Nirda) di Roma e dalla polizia ambientale e forestale (Nipaf) di Viterbo. Al loro fianco, personale medico veterinario specializzato per valutare lo stato dei cani trovati nella struttura. Per ora sarebbero tutti in discrete condizioni.
Il canile è stato subito sequestrato e i proprietari sono stati denunciati per maltrattamento e uccisione gratuita di animali. Rischiano fino a un anno e mezzo di reclusione.