L'addio di Nesta è ufficiale. Quello di Seedorf e Inzaghi è imminente. Anche il giocatore che sembrava sicuro di restare, Gattuso, ha preso tempo per capire quale sarà il progetto del Milan per il futuro. Il ciclo degli 'Ancelottiani' è concluso, e questo è un dato di fatto, ma se il passato è stato florido, il presente parla di uno scudetto sfumato e un futuro quanto meno nebbioso. La ricetta per continuare a vincere l'ha proposta proprio Alessandro Nesta al passo d'addio: "Basta trovare altri Seedorf e altri Pirlo". Facile. Troppo, facile.
Sì perché di quella squadra che ha vinto tutto in Italia e in Europa soprattutto, non rimane un granché. L'osso duro Nesta, Seedorf, Inzaghi, con Gattuso e Ambrosini, sarà presto un ricordo. Ma chi spazzerà via la nebbia sul futuro del Milan? Per aprire un ciclo ci vogliono idee chiare e lungimiranza. Senza scomodare il bistrattato termine 'progetto', bisogna costruire una squadra in grado di reggere su due fronti, possibilmente da subito. I Pirlo e i Seedorf non si trovano con facilità. Soprattutto non si trovano senza spendere un euro e questa, purtroppo per i tifosi del Milan, sembra essere la linea dettata dalla società. Si parla infatti di Montolivo, costo zero, Bakaye Traoré, arrivato a parametro, Boulahrouz e Drogba. Chi più ne ha più ne metta senza contare i vari Mudingayi accostati ai rossoneri.
Ma i tifosi forse meritano altro, anche in tempo di crisi. Servono investimenti anche contenuti ma con un senso logico. Un paio di difensori rocciosi e formati da affiancare a Thiago Silva, un terzino almeno che diventi titolare sulla sinistra e un po' di qualità al centro del campo, anche se Allegri ha sempre preferito i muscoli a discapito proprio dei Pirlo e dei Seedorf. Ci vuole un ciclo, sì, ma ci vogliono anche i soldi. Il solo Acerbi o Ogbonna, non può bastare.
Ma i tifosi forse meritano altro, anche in tempo di crisi. Servono investimenti anche contenuti ma con un senso logico. Un paio di difensori rocciosi e formati da affiancare a Thiago Silva, un terzino almeno che diventi titolare sulla sinistra e un po' di qualità al centro del campo, anche se Allegri ha sempre preferito i muscoli a discapito proprio dei Pirlo e dei Seedorf. Ci vuole un ciclo, sì, ma ci vogliono anche i soldi. Il solo Acerbi o Ogbonna, non può bastare.