Crisi, l'impiccagione-beffa
Manovale disoccupato si suicida nel Catanese.
Un manovale di 53 anni, Salvatore Bua, disoccupato, si è suicidato nella sua abitazione a Gravina di Catania.
L'uomo, da sei mesi senza lavoro, si è impiccato a una trave con un laccio.
L'HA TROVATO LA MOGLIE. A trovarlo, nel bagno di casa, è stata la moglie al risveglio.
La donna lo ha sentito alzarsi dal letto e non vedendolo tornare è andata a controllare e lo ha trovato morto.
Lascia tre figli: una femmina, sposata, e due maschi di 18 e 24 anni.
La tragedia è avvenuta lo scorso 15 maggio, ma la notizia si è appresa soltanto il 16.
L'UOMO ERA DEPRESSO. È stata la consorte a raccontare ai carabinieri della compagnia di Gravina, intervenuti sul posto, che il marito era depresso perchè non riusciva a trovare lavoro.
Ultimamente non trovava più neppure sistemazioni saltuarie.
Una chiamata per un cantiere edile sarebbe arrivata proprio nella mattinata del 16, la moglie avrebbe risposto tra le lacrime «perchè non avete chiamato prima...».
EFFETTI TERRIBILI DELLA CRISI ECONOMICA. «Gli effetti della crisi economica, purtroppo, si manifestano nel modo più terribile: la vita di un nostro concittadino si è spenta, a quanto si è appreso, a causa di una grave crisi depressiva dovuta alla perdita del lavoro. È una tragedia che tocca da vicino la nostra comunità», ha affermato il sindaco di Gravina di Catania, Domenico Rapisarda.
«A nome della cittadinanza», ha aggiunto Rapisarda, «esprimo ai familiari di Salvatore Bua il mio cordoglio personale, quello della Giunta, del Consiglio comunale e dell'Ente».
Manovale disoccupato si suicida nel Catanese.
Un manovale di 53 anni, Salvatore Bua, disoccupato, si è suicidato nella sua abitazione a Gravina di Catania.
L'uomo, da sei mesi senza lavoro, si è impiccato a una trave con un laccio.
L'HA TROVATO LA MOGLIE. A trovarlo, nel bagno di casa, è stata la moglie al risveglio.
La donna lo ha sentito alzarsi dal letto e non vedendolo tornare è andata a controllare e lo ha trovato morto.
Lascia tre figli: una femmina, sposata, e due maschi di 18 e 24 anni.
La tragedia è avvenuta lo scorso 15 maggio, ma la notizia si è appresa soltanto il 16.
L'UOMO ERA DEPRESSO. È stata la consorte a raccontare ai carabinieri della compagnia di Gravina, intervenuti sul posto, che il marito era depresso perchè non riusciva a trovare lavoro.
Ultimamente non trovava più neppure sistemazioni saltuarie.
Una chiamata per un cantiere edile sarebbe arrivata proprio nella mattinata del 16, la moglie avrebbe risposto tra le lacrime «perchè non avete chiamato prima...».
EFFETTI TERRIBILI DELLA CRISI ECONOMICA. «Gli effetti della crisi economica, purtroppo, si manifestano nel modo più terribile: la vita di un nostro concittadino si è spenta, a quanto si è appreso, a causa di una grave crisi depressiva dovuta alla perdita del lavoro. È una tragedia che tocca da vicino la nostra comunità», ha affermato il sindaco di Gravina di Catania, Domenico Rapisarda.
«A nome della cittadinanza», ha aggiunto Rapisarda, «esprimo ai familiari di Salvatore Bua il mio cordoglio personale, quello della Giunta, del Consiglio comunale e dell'Ente».