Brindisi, il presunto killer linciato sul web
Sulla pagina Facebook di Claudio Strada si moltiplicano i messaggi di rabbia.
Non c'è voluto tanto perché il linciaggio avesse inizio. È bastato che il nome di Claudio Strada fosse reso noto, che si sapesse che era lui l'uomo che gli investigatori seguivano per l'esplosione della bomba della scuola Morvillo Falcone di Brindisi, per la morte di Melissa Bassi, i cui funerali si sono celebrati a Mesagne il 21 maggio.
La pagina Facebook dell'attività di Strada, che ripara televisori e computer a Brindisi, è stata presa di mira da chi vuole giustizia per la giovane di Mesagne rimasta uccisa nell'attentato. Il tutto senza avere nemmeno l'ombra della certezza che si tratti di lui, senza che il suo nome sia neanche stato iscritto nel registro degli indagati. Autentica giustizia sommaria.
«VIGLIACCO CRIMINALE». «Se sei stato tu, sei un vigliacco e un criminale», scrive Massimo, ed è uno dei commenti più edulcorati.
Titti, per esempio, ha avuto molto meno riguardo: «Zoppo di m****!!!!!! Frustrato!!!!! Hai una figlia ..... str**** ...... Potevi pensare a lei ,,,, ti piacerebbe te la facessero saltare in aria? Brutta carogna schifosa». Angelica addirittura avrebbe un progetto per lui: «Io ti taglierei le dita ad uno ad uno con un bel coltellino affilato... e ti farei le peggio cose del mondo tanto da farti sentire il dolore lentamente! Non ti farei saltare all'aria con una bomba,sarebbe trp comodo per te! ti farei soffrire lentamente...hai rovinato tnt vite! sei un essere indescrivibile!». Così, mentre gli inquirenti predicano prudenza, il popolo ha già dato la sua sentenza, ed è condanna senza mezze misure.
C'È ANCHE CHI LO DIFENDE. A dire il vero c'è anche chi lo difende, chi ricorda che ancora non si sa se sia stato lui, chi sospende il giudizio: «Smettetela di insultarlo perché potrebbe anche non essere lui... Nel caso però fosse lui e si sapesse poi, anch'io sarò lieta di imbrattare la sua bacheca...», è il commento di Enza, mentre Mya ricorda come sembrasse una brava persona e un professionista preparato: «Ragazzi, so che questo post potrebbe far scoppiare una lite, ma non me la sento di accusare Claudio in questo modo. In fin dei conti salutava sempre, era un’ottima persona, gentile ed esplosiva. Ricordo ancora con piacere quando, tempo fa, avevo un po' di problemi con la sincronizzazione dei canali ma è bastato un suo piccolo intervento per far andare il digitale terrestre una bomba».
MOLTI VORREBBERO TORTURARLO. Ma la gran parte di chi scrive sulla sua bacheca la pensa diversamente, sfoga la sua rabbia, immagine le peggiori torture alle quali lo vorrebbe sottoporre. «Ti impalerò con perizia se sei stato. Se sei stato tu avrò cura di non ledere alcun organo vitale perché il supplizio duri il più a lungo possibile.Se sei stato tu non lubrificherò la punta del palo. Se non sei stato tu amici come prima», gli ha scritto Fu Tzu. C'è un esercito di forcaioli, pronti a massacrarlo, e un piccolo plotoncino di garantisti, più o meno convinti. Ivan sdrammatizza: «Se Claudio Strada è innocente (fino a prova contraria) diventerà ricco grazie ai risarcimenti che chiederà per ingiurie e diffamazioni », e a ben vedere non ha tutti i torti.
Sulla pagina Facebook di Claudio Strada si moltiplicano i messaggi di rabbia.
Non c'è voluto tanto perché il linciaggio avesse inizio. È bastato che il nome di Claudio Strada fosse reso noto, che si sapesse che era lui l'uomo che gli investigatori seguivano per l'esplosione della bomba della scuola Morvillo Falcone di Brindisi, per la morte di Melissa Bassi, i cui funerali si sono celebrati a Mesagne il 21 maggio.
La pagina Facebook dell'attività di Strada, che ripara televisori e computer a Brindisi, è stata presa di mira da chi vuole giustizia per la giovane di Mesagne rimasta uccisa nell'attentato. Il tutto senza avere nemmeno l'ombra della certezza che si tratti di lui, senza che il suo nome sia neanche stato iscritto nel registro degli indagati. Autentica giustizia sommaria.
«VIGLIACCO CRIMINALE». «Se sei stato tu, sei un vigliacco e un criminale», scrive Massimo, ed è uno dei commenti più edulcorati.
Titti, per esempio, ha avuto molto meno riguardo: «Zoppo di m****!!!!!! Frustrato!!!!! Hai una figlia ..... str**** ...... Potevi pensare a lei ,,,, ti piacerebbe te la facessero saltare in aria? Brutta carogna schifosa». Angelica addirittura avrebbe un progetto per lui: «Io ti taglierei le dita ad uno ad uno con un bel coltellino affilato... e ti farei le peggio cose del mondo tanto da farti sentire il dolore lentamente! Non ti farei saltare all'aria con una bomba,sarebbe trp comodo per te! ti farei soffrire lentamente...hai rovinato tnt vite! sei un essere indescrivibile!». Così, mentre gli inquirenti predicano prudenza, il popolo ha già dato la sua sentenza, ed è condanna senza mezze misure.
C'È ANCHE CHI LO DIFENDE. A dire il vero c'è anche chi lo difende, chi ricorda che ancora non si sa se sia stato lui, chi sospende il giudizio: «Smettetela di insultarlo perché potrebbe anche non essere lui... Nel caso però fosse lui e si sapesse poi, anch'io sarò lieta di imbrattare la sua bacheca...», è il commento di Enza, mentre Mya ricorda come sembrasse una brava persona e un professionista preparato: «Ragazzi, so che questo post potrebbe far scoppiare una lite, ma non me la sento di accusare Claudio in questo modo. In fin dei conti salutava sempre, era un’ottima persona, gentile ed esplosiva. Ricordo ancora con piacere quando, tempo fa, avevo un po' di problemi con la sincronizzazione dei canali ma è bastato un suo piccolo intervento per far andare il digitale terrestre una bomba».
MOLTI VORREBBERO TORTURARLO. Ma la gran parte di chi scrive sulla sua bacheca la pensa diversamente, sfoga la sua rabbia, immagine le peggiori torture alle quali lo vorrebbe sottoporre. «Ti impalerò con perizia se sei stato. Se sei stato tu avrò cura di non ledere alcun organo vitale perché il supplizio duri il più a lungo possibile.Se sei stato tu non lubrificherò la punta del palo. Se non sei stato tu amici come prima», gli ha scritto Fu Tzu. C'è un esercito di forcaioli, pronti a massacrarlo, e un piccolo plotoncino di garantisti, più o meno convinti. Ivan sdrammatizza: «Se Claudio Strada è innocente (fino a prova contraria) diventerà ricco grazie ai risarcimenti che chiederà per ingiurie e diffamazioni », e a ben vedere non ha tutti i torti.