MONTECARLO (Monaco) , 24 maggio 2012
Alonso con il nuovo casco sfoggiato a Montecarlo.
Nel Principato, il ferrarista guida il gruppo con 1’16"265 nella prima sessione asciutta, poi l'inglese fa il miglior tempo con le supersoffici (1’15"746) nella seconda, prima che la pista si bagnasse.
Questa pazza primavera non risparmia nemmeno il Principato di Monaco: ci si è svegliati con un sole splendido e una temperatura gradevole e dopo una prima sessione sull’asciutto che ha visto primeggiare Fernando Alonso con il tempo di 1’16"265, si è invece andati a pranzo con lo sguardo all’insù, per tenere d’occhio i minacciosi nuvoloni neri che si addensavano intorno al vecchio porto. Le prove pomeridiane sono iniziate con l’asfalto asciutto, ma i primi goccioloni lasciavano intuire come sarebbe andata a finire e infatti dopo 16 minuti, quando ha cominciato a piovigginare la direzione gara ha dovuto dichiarare "pista bagnata". Un ordine che ha consentito alle scuderie di montare le Cinturato Pirelli verdi, le gomme da pioggia intermedie.
EXPLOIT BUTTON — Prima che l’asfalto si bagnasse, Jenson Button è riuscito a sfruttare a fondo un treno di pneumatici supersoffici, ottenendo il miglior tempo (1’15"746) davanti a Grosjean e alle due Ferrari di Massa e Alonso, staccati rispettivamente di 8 e 9 decimi: un divario legato al tipo di pneumatico impiegato dallo spagnolo e dal brasiliano che hanno girato infatti solo con le gomme di mescola soffice.
BILANCIO — Dopo un periodo di relativa calma, Glock e Alonso sono tornati in pista con le gomme da asciutto senza peraltro migliorare le prestazioni, sino a quando un altro scroscio d’acqua ha reso inevitabile l’uso delle gomme intermedie. E questo rende difficile intuire i reali rapporti di forza tra le scuderie, anche se la Ferrari sembra davvero in forma e la Lotus pare essere la rivale più temibile. Da segnalare che l’asfalto viscido ha tradito Senna, Maldonado, Perez e Massa andati lunghi alla discesa del Mirabeau. Venerdì la F.1 a Montecarlo riposa (vanno in pista GP2, GP3 e Porsche Supercup). Appuntamento con le ultime libere sabato alle 11 e poi qualifiche dalle 14.
FUMO — Da segnalare che la prima sessione è terminata con 10' d’anticipo perché sulla Caterham di Heikki Kovalainen si è rotto il motore proprio sotto il tunnel: l’olio perso lungo la strada (il finlandese si è fermato alla staccata del porto) e il fumo hanno consigliato la direzione gara a esporre la bandiera rossa. In casa McLaren, poi, è rispuntato il gradino sull’anteriore della monoposto, possibile prefigurazione della versione 2013, ma Button si è lamentato per la scarsa visibilità.
I tempi della prima sessione (prime posizioni): 1. Alonso (Ferrari) 1'16"265 (media 157,661 km/h); 2. Grosjean (Lotus-Renault) 1'16"630; 3. Pérez (Sauber-Ferrari) 1'16"711; 4. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1'16"747 ; 5. Maldonado (Williams-Renault) 1'16"760; 6. Massa (Ferrari) 1'16"843; 7. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'17"038; 8. Button (McLaren-Mercedes) 1'17"190; 9. Vettel (Red Bull-Renault) 1'17"222; 10. Rosberg (Mercedes) 1'17"261.
I tempi della seconda sessione (prime posizioni): 1. Button (McLaren) 1'15"746; 2. Grosjean (Lotus-Renault) 1'16"138; 3. Massa (Ferrari) 1'16"602; 4. Alonso (Ferrari) 1'16"661; 5. Maldonado (Williams-Renault) 1'16"820; 6. Rosberg (Mercedes) 1'17"021; 7. Webber (RedBull-Renault) 1'17"148; 8. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'17"153; 9. Schumacher (Mercedes) 1'17"293; 10. Vettel (RedBull-Renault) 1'17"303.
Alonso con il nuovo casco sfoggiato a Montecarlo.
Nel Principato, il ferrarista guida il gruppo con 1’16"265 nella prima sessione asciutta, poi l'inglese fa il miglior tempo con le supersoffici (1’15"746) nella seconda, prima che la pista si bagnasse.
Questa pazza primavera non risparmia nemmeno il Principato di Monaco: ci si è svegliati con un sole splendido e una temperatura gradevole e dopo una prima sessione sull’asciutto che ha visto primeggiare Fernando Alonso con il tempo di 1’16"265, si è invece andati a pranzo con lo sguardo all’insù, per tenere d’occhio i minacciosi nuvoloni neri che si addensavano intorno al vecchio porto. Le prove pomeridiane sono iniziate con l’asfalto asciutto, ma i primi goccioloni lasciavano intuire come sarebbe andata a finire e infatti dopo 16 minuti, quando ha cominciato a piovigginare la direzione gara ha dovuto dichiarare "pista bagnata". Un ordine che ha consentito alle scuderie di montare le Cinturato Pirelli verdi, le gomme da pioggia intermedie.
EXPLOIT BUTTON — Prima che l’asfalto si bagnasse, Jenson Button è riuscito a sfruttare a fondo un treno di pneumatici supersoffici, ottenendo il miglior tempo (1’15"746) davanti a Grosjean e alle due Ferrari di Massa e Alonso, staccati rispettivamente di 8 e 9 decimi: un divario legato al tipo di pneumatico impiegato dallo spagnolo e dal brasiliano che hanno girato infatti solo con le gomme di mescola soffice.
BILANCIO — Dopo un periodo di relativa calma, Glock e Alonso sono tornati in pista con le gomme da asciutto senza peraltro migliorare le prestazioni, sino a quando un altro scroscio d’acqua ha reso inevitabile l’uso delle gomme intermedie. E questo rende difficile intuire i reali rapporti di forza tra le scuderie, anche se la Ferrari sembra davvero in forma e la Lotus pare essere la rivale più temibile. Da segnalare che l’asfalto viscido ha tradito Senna, Maldonado, Perez e Massa andati lunghi alla discesa del Mirabeau. Venerdì la F.1 a Montecarlo riposa (vanno in pista GP2, GP3 e Porsche Supercup). Appuntamento con le ultime libere sabato alle 11 e poi qualifiche dalle 14.
FUMO — Da segnalare che la prima sessione è terminata con 10' d’anticipo perché sulla Caterham di Heikki Kovalainen si è rotto il motore proprio sotto il tunnel: l’olio perso lungo la strada (il finlandese si è fermato alla staccata del porto) e il fumo hanno consigliato la direzione gara a esporre la bandiera rossa. In casa McLaren, poi, è rispuntato il gradino sull’anteriore della monoposto, possibile prefigurazione della versione 2013, ma Button si è lamentato per la scarsa visibilità.
I tempi della prima sessione (prime posizioni): 1. Alonso (Ferrari) 1'16"265 (media 157,661 km/h); 2. Grosjean (Lotus-Renault) 1'16"630; 3. Pérez (Sauber-Ferrari) 1'16"711; 4. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1'16"747 ; 5. Maldonado (Williams-Renault) 1'16"760; 6. Massa (Ferrari) 1'16"843; 7. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'17"038; 8. Button (McLaren-Mercedes) 1'17"190; 9. Vettel (Red Bull-Renault) 1'17"222; 10. Rosberg (Mercedes) 1'17"261.
I tempi della seconda sessione (prime posizioni): 1. Button (McLaren) 1'15"746; 2. Grosjean (Lotus-Renault) 1'16"138; 3. Massa (Ferrari) 1'16"602; 4. Alonso (Ferrari) 1'16"661; 5. Maldonado (Williams-Renault) 1'16"820; 6. Rosberg (Mercedes) 1'17"021; 7. Webber (RedBull-Renault) 1'17"148; 8. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'17"153; 9. Schumacher (Mercedes) 1'17"293; 10. Vettel (RedBull-Renault) 1'17"303.