Al fine di migliorare la salute pubblica della Grande Mela, il sindaco Michael Bloomberg vorrebbe proibire nei ristoranti della citta' la vendita di lattine o bottiglie formato maxi di bibite gassate. La proposta, avanzata nei giorni scorsi, colpirebbe i ristoranti, i teatri, i cinema e i venditori in strada. Sarebbe illegale la vendita di bibite gassate in contenitori o bottiglie che superino le 16 once di capacita', equivalenti a circa 47 cc nostri. Chi violasse il nuovo regolamento sarebbe punibile con multe fino a 200 dollari. Se la legge passasse, New York sarebbe la prima citta' degli Stati Uniti ad applicare un divieto di questo tipo.
Sebbene si possa condividere lo scopo che puo' ispirare provvedimenti simili, la salute pubblica, non si puo' non notare che messa in questi termini la legge presenta numerose falle che potrebbero renderla inefficace. Per prima cosa non sarebbe vietata la vendita di confezioni multiple dove ogni singolo pezzo non supera la soglia limite oppure semplicemente le persone potrebbero comunque acquistare, anche nei ristoranti in teoria soggetti al divieto, due o piu' singoli pezzi di formato inferiore. In attesa della discussione del provvedimento, l'industria delle bibite ha gia' espresso il suo ovvio parere negativo all'iniziativa del sindaco.