Password deboli e poco sicure permettono a malintenzionati di scoprirle in pochi minuti e procedere cosi con facilità al furto dell' account, quindi visti anche i recenti casi di password rubate su siti frequentatissimi come Linkedin ma anche Last.fm e eHarmony, vediamo oggi come migliorare la sicurezza delle password per crearne più complesse e impossibili da scoprire.
Infatti se in passato avete scelto delle password deboli per alcuni servizi, come ad esempio "123456" o "password" o "abc123" e altre ancora che sono davvero troppo facili da scoprire, forse è il momento di aggiornare le password sostituendole con altre più sicure.
Quindi è meglio scegliere una password con combinazioni più complesse, magari annotandola in un posto sicuro per non dimenticarla,
piuttosto che scegliere una password semplice e facile da ricordare, ma facile da indovinare anche per chi prova a rubarvi l' account.
Un altro consiglio è quello di non utilizzare mai dati personali nelle password, ad esempio evitare la data di nascita, visto che ormai i dati personali
sono rintracciabili su internet, come ad esempio su Facebook, e sono da persone come colleghi o parenti che potrebbero accedere ai vostri account senza permesso.
Quindi la migliore soluzione è creare una password senza nessun criterio ma utilizzando lettere, simboli e numeri per creare una combinazione sicura e allo stesso tempo memorizzabile, infatti non esistono regole fisse per la creazione di una combinazione dato che le password sono strettamente personali, esistono però delle linee guida:
Lettere maiuscole e minuscoleNumeriSimboli e caratteri speciali (non supportati da tutti gli account): {} () [] <> | \ / _ - = ~ "'` * ^? ! @ # $ %Segni di punteggiatura (,.
Quindi combinando almeno 3 o più tipi dei caratteri sopra indicati, cioè, combinare lettere maiuscole con minuscole alternate da numeri e caratteri speciali si otterrà una password davvero sicura. La lunghezza consigliata di una password è di 8 caratteri, non di più altrimenti potrebbe non venire accettata dai servizi dove intendete utilizzarla. E' anche importante evitare la ripetizione di caratteri o sequenze (111, abcd) e di tasti vicini sulla tastiera (qwert). Per facilitare la memorizzazione si possono utilizzare i numeri per sostituire le lettere, ad esempio, '0' per sostituire la lettera 'o' oppure '3' per la 'e'. Inoltre sempre per ricordare più facilmente una password si potrebbero utilizzare più parole unite eliminando gli spazi, inserendo simboli, sostituendo lettere con numeri e utilizzando le maiuscole, o inserire dei numeri tra una parola e l' altra, ad esempio g3rm0.
Quindi è facile creare da soli una password complessa e sicura e anche di facile memorizzazione, una soluzione da preferire rispetto ai servizi web appositi per la generazione automatica delle password, come Generate-Password o Freepassgenerator , che forniscono password generate in automatico ma davvero difficili da memorizzare.
Gli ultimi ma davvero importanti consigli sono quelli di utilizzare una password diversa per ogni account, quindi non utilizzare la stessa password per la banca online, Facebook e la mail, ma sceglierne una diversa per ogni account, oppure utilizzare la stessa ma aggiungendo un suffisso per differenziarle, e di cambiare regolarmente la password almeno una volta ogni due mesi.
Infatti se in passato avete scelto delle password deboli per alcuni servizi, come ad esempio "123456" o "password" o "abc123" e altre ancora che sono davvero troppo facili da scoprire, forse è il momento di aggiornare le password sostituendole con altre più sicure.
Quindi è meglio scegliere una password con combinazioni più complesse, magari annotandola in un posto sicuro per non dimenticarla,
piuttosto che scegliere una password semplice e facile da ricordare, ma facile da indovinare anche per chi prova a rubarvi l' account.
Un altro consiglio è quello di non utilizzare mai dati personali nelle password, ad esempio evitare la data di nascita, visto che ormai i dati personali
sono rintracciabili su internet, come ad esempio su Facebook, e sono da persone come colleghi o parenti che potrebbero accedere ai vostri account senza permesso.
Quindi la migliore soluzione è creare una password senza nessun criterio ma utilizzando lettere, simboli e numeri per creare una combinazione sicura e allo stesso tempo memorizzabile, infatti non esistono regole fisse per la creazione di una combinazione dato che le password sono strettamente personali, esistono però delle linee guida:
Lettere maiuscole e minuscoleNumeriSimboli e caratteri speciali (non supportati da tutti gli account): {} () [] <> | \ / _ - = ~ "'` * ^? ! @ # $ %Segni di punteggiatura (,.
Quindi combinando almeno 3 o più tipi dei caratteri sopra indicati, cioè, combinare lettere maiuscole con minuscole alternate da numeri e caratteri speciali si otterrà una password davvero sicura. La lunghezza consigliata di una password è di 8 caratteri, non di più altrimenti potrebbe non venire accettata dai servizi dove intendete utilizzarla. E' anche importante evitare la ripetizione di caratteri o sequenze (111, abcd) e di tasti vicini sulla tastiera (qwert). Per facilitare la memorizzazione si possono utilizzare i numeri per sostituire le lettere, ad esempio, '0' per sostituire la lettera 'o' oppure '3' per la 'e'. Inoltre sempre per ricordare più facilmente una password si potrebbero utilizzare più parole unite eliminando gli spazi, inserendo simboli, sostituendo lettere con numeri e utilizzando le maiuscole, o inserire dei numeri tra una parola e l' altra, ad esempio g3rm0.
Quindi è facile creare da soli una password complessa e sicura e anche di facile memorizzazione, una soluzione da preferire rispetto ai servizi web appositi per la generazione automatica delle password, come Generate-Password o Freepassgenerator , che forniscono password generate in automatico ma davvero difficili da memorizzare.
Gli ultimi ma davvero importanti consigli sono quelli di utilizzare una password diversa per ogni account, quindi non utilizzare la stessa password per la banca online, Facebook e la mail, ma sceglierne una diversa per ogni account, oppure utilizzare la stessa ma aggiungendo un suffisso per differenziarle, e di cambiare regolarmente la password almeno una volta ogni due mesi.