È normale per i maturandi provare sensazioni di ansia e panico, perché la Maturità rappresenta un esame complesso da affrontare. Tuttavia tali stati emotivi, se prolungati nel tempo, possono compromettere l’efficacia dello studio nei giorni precedenti l’esame sia durante le prove stesse.
Ecco alcuni suggerimenti per sconfiggere questi nemici.
RESPIRARE – È naturale che il solo pensiero di dover sostenere un esame impegnativo come quello di Maturità, generi tensione. In questi casi è importante trasformare questo stato emotivo in tranquillità attraverso la regolarizzazione della respirazione. Infatti, quando si è agitati, si inizia a respirare con il torace causando il cosiddetto “cuore in gola”. Nel momento in cui ci si accorge di essere in preda a questo stato, bisogna allentare la tensione iniziando a fare dei lunghi respiri per riprendere a respirare con la pancia.
PENSARE POSITIVO – La seconda cosa da fare quando si è in preda all’ansia è liberarsi da ogni pensiero negativo, autoconvincersi di sapere qualunque cosa e focalizzare l’attenzione su un’esperienza di successo. In questi casi, giocare con le emozioni positive diventa quasi un obbligo ed è bene che gli studenti si esercitino a farlo, divertendosi a cambiare il tono della voce, giocando con la propria curiosità o immaginando di essere dei conduttori che parlano davanti ad una platea . Questo li aiuterà a liberarsi da ogni pensiero negativo e a motivarsi.
NIENTE STUDIO INTENSO – È bene tenere presente che è inutile stare chini sui libri fino al giorno prima dell’esame perché si rischierebbe di non comprendere più nemmeno una parola dell’argomento studiato. Quindi, nelle ultime ore che precedono l’esame, diventa molto utile rilassare la propria mente stando in famiglia o uscendo con gli amici. In generale in ogni giornata di studio un po’ di movimento fisico risulta essere utile per alleggerire la tensione a livello fisiologico.
RESPIRARE – È naturale che il solo pensiero di dover sostenere un esame impegnativo come quello di Maturità, generi tensione. In questi casi è importante trasformare questo stato emotivo in tranquillità attraverso la regolarizzazione della respirazione. Infatti, quando si è agitati, si inizia a respirare con il torace causando il cosiddetto “cuore in gola”. Nel momento in cui ci si accorge di essere in preda a questo stato, bisogna allentare la tensione iniziando a fare dei lunghi respiri per riprendere a respirare con la pancia.
PENSARE POSITIVO – La seconda cosa da fare quando si è in preda all’ansia è liberarsi da ogni pensiero negativo, autoconvincersi di sapere qualunque cosa e focalizzare l’attenzione su un’esperienza di successo. In questi casi, giocare con le emozioni positive diventa quasi un obbligo ed è bene che gli studenti si esercitino a farlo, divertendosi a cambiare il tono della voce, giocando con la propria curiosità o immaginando di essere dei conduttori che parlano davanti ad una platea . Questo li aiuterà a liberarsi da ogni pensiero negativo e a motivarsi.
NIENTE STUDIO INTENSO – È bene tenere presente che è inutile stare chini sui libri fino al giorno prima dell’esame perché si rischierebbe di non comprendere più nemmeno una parola dell’argomento studiato. Quindi, nelle ultime ore che precedono l’esame, diventa molto utile rilassare la propria mente stando in famiglia o uscendo con gli amici. In generale in ogni giornata di studio un po’ di movimento fisico risulta essere utile per alleggerire la tensione a livello fisiologico.