L'autostrada 16 che attraversa la più occidentale delle province canadesi, la British Columbia, è chiamata "The Highway of Tears" (l'autostrada delle lacrime). Le sue 837 miglia, infatti, sono diventate il terreno di caccia ideale per un serial killer, che in trent'anni avrebbe ucciso ben quaranta giovani donne, dei cui corpi si sono perse completamente le tracce.
Nel 1969 la prima donna scomparsa. Poi le sparizioni sono aumentate negli anni Novanta. L'ultima risale al 2011: si tratta della ventenne Madison Scott.
Ad oggi, appesi ai pali che si trovano lungo la strada che collega "Prince George" con "Prince Rupert", sono aumentati i cartelli con il volto di giovani ragazze scomparse, cercate disperatamente dai familiari.
Il tratto di strada offre un panorama spettacolare, ma è anche un luogo veramente isolato, deserto e dove la ricezione dei telefoni cellulari risulta alquanto irregolare. Per questo un potenziale assassino riesce ad agire indisturbato. La gente del luogo è terrorizzata e nessuno vuole percorrere la "Highway 16" da solo.
Le forze locali sono a caccia del serial killer che avrebbe ucciso le giovani, facendone poi sparire i cadaveri. Grazie ad alcune testimonianze è stato elaborato anche un identikit dell'assassino: un uomo anziano con lunghi capelli bianchi. Ma, finora, la polizia non ha individuato alcun sospetto. Per questo alcune famiglie di donne scomparse hanno ingaggiato degli investigatori privati per risolvere quello che continua, ancora adesso, ad essere un mistero.