Gli Europei di scherma di Legnano di sono conclusi con il botto per l'Italia, con l'oro a squadre delle ragazze del fioretto. Per Arianna Errigo è stata la seconda medaglia, dopo il bronzo nella prova singola. "Per tutti questo era un appuntamento intermedio, era impossibile arrivare in forma, e poi non tutte le squadre erano già decise, quindi la tensione era maggiore e forse gli insuccessi sono dipesi anche da questo, ma non ci dobbiamo preoccupare: l'obiettivo è Londra e si lavoraper quello", ha detto la Errigo a Radio Sportiva. Sui Giochi Olimpici ha aggiunto: "Non mi sento la favorita, andrò a Londra per vincere senzapaura di nessuno però la Vezzali ha vinto tre olimpiadi, Elisa ha fattoun sacco di risultati, mentre io sono alla prima olimpiade e con l'entusiasmo mi auguro di portare a casa l'oro".
L'azzurra ha poi parlato dello screzio con Valentina Vezzali: "Con Valentina mi sono dispiaciuta di alcune dichiarazioni che aveva fatto: ai mondiali l'avevo battuta e lei aveva detto che l'aveva fatto apposta per non incrociare la Di Francisca. Io non me lo aspettavo da lei, e quindi l'altro giorno in pedana avevo voglia di dimostrare il contrario,e quando ho vinto ho detto: 'hai visto, stavolta la Di Francisca non c'era'. E' una persona particolare un po' come tutte noi, non è facile andare d'accordo ma l'importante è non mancarsi di rispetto. Quando si ritirerà forse la situazione diventerà più tranquilla, anche se lei è stata fondamentale per noi, ci ha dato carica ed è una macchina, non perde mai un allenamento"
L'azzurra ha poi parlato dello screzio con Valentina Vezzali: "Con Valentina mi sono dispiaciuta di alcune dichiarazioni che aveva fatto: ai mondiali l'avevo battuta e lei aveva detto che l'aveva fatto apposta per non incrociare la Di Francisca. Io non me lo aspettavo da lei, e quindi l'altro giorno in pedana avevo voglia di dimostrare il contrario,e quando ho vinto ho detto: 'hai visto, stavolta la Di Francisca non c'era'. E' una persona particolare un po' come tutte noi, non è facile andare d'accordo ma l'importante è non mancarsi di rispetto. Quando si ritirerà forse la situazione diventerà più tranquilla, anche se lei è stata fondamentale per noi, ci ha dato carica ed è una macchina, non perde mai un allenamento"