Articolo su Trierweiler: Sollers viene licenziato
Francia, il giornalista avrebbe offeso la nuova première dame.
Dopo 13 anni anni, il settimanale francese Le Journal du Dimanche ha interrotto martedì 26 giugno il rapporto di collaborazione con il celebre scrittore Philippe Sollers, a causa, secondo molti, incluso lo stesso scrittore, di un articolo ritenuto troppo 'acido' nei confronti della nuova première dame, Valerie Trierweiler.
Il giornale, che appartiene allo stesso gruppo editoriale per cui lavora Trierweiler, ha negato tutte le accuse, sostenendo che si trattava di una decisione già presa da tempo, legata alla volontà di far cambiare periodicamente le firme dei commenti.
TUTTA COLPA DI UN TWEET. Sollers, però, non ci sta e ha sottolineato la curiosa coincidenza di tempi tra l'invio della sua 'colonna', che ironizzava sull'ormai famigerato tweet di Valerie a sostegno del rivale di Segolene Royal alle elezioni e la telefonata del caporedattore del Jdd che gli notificava l'inatteso allontanamento.
«La versione ufficiale mi sembra perlomeno problematica», ha raccontato lo scrittore a L'Express. «Avevo scritto l'articolo e l'avevo inviato martedì scorso (19 giugno, ndr) alla direzione del giornale. Ho quindi ricevuto il colpo di telefono che mi annunciava che si era messo fine alla mia collaborazione con il Jdd».
CERCASI LIBERTÀ DI STAMPA. Dopo 13 anni di collaborazione, «trovo questo modo di fare quantomeno e curioso. Sarà sempre più difficile in questo Paese scrivere di questioni e idee che sembrano disturbare molti». Un commento poco cavalleresco, via Twitter, sulla première dame era già costato caro a un altro giornalista francese, il commentatore sportivo Pierre Salviac, che si era visto cancellare ogni rapporto di collaborazione con la radio Rtl dopo un messaggio giudicato sessista e offensivo.
Francia, il giornalista avrebbe offeso la nuova première dame.
Il giornale, che appartiene allo stesso gruppo editoriale per cui lavora Trierweiler, ha negato tutte le accuse, sostenendo che si trattava di una decisione già presa da tempo, legata alla volontà di far cambiare periodicamente le firme dei commenti.
TUTTA COLPA DI UN TWEET. Sollers, però, non ci sta e ha sottolineato la curiosa coincidenza di tempi tra l'invio della sua 'colonna', che ironizzava sull'ormai famigerato tweet di Valerie a sostegno del rivale di Segolene Royal alle elezioni e la telefonata del caporedattore del Jdd che gli notificava l'inatteso allontanamento.
«La versione ufficiale mi sembra perlomeno problematica», ha raccontato lo scrittore a L'Express. «Avevo scritto l'articolo e l'avevo inviato martedì scorso (19 giugno, ndr) alla direzione del giornale. Ho quindi ricevuto il colpo di telefono che mi annunciava che si era messo fine alla mia collaborazione con il Jdd».
CERCASI LIBERTÀ DI STAMPA. Dopo 13 anni di collaborazione, «trovo questo modo di fare quantomeno e curioso. Sarà sempre più difficile in questo Paese scrivere di questioni e idee che sembrano disturbare molti». Un commento poco cavalleresco, via Twitter, sulla première dame era già costato caro a un altro giornalista francese, il commentatore sportivo Pierre Salviac, che si era visto cancellare ogni rapporto di collaborazione con la radio Rtl dopo un messaggio giudicato sessista e offensivo.
