Nell'ultimo allenamento prima della finale con la Spagna, il romanista e Barzagli si fermano in anticipo a scopo precauzionale. Ballottaggio Abate-Balzaretti nel ruolo di terzino destro
La serenità di Prandelli, e della sua Italia, è ben rappresentata dall’allenamento di rifinitura, a Kiev. A 24 ore, poco più, dalla partita con la Spagna, che mette in palio un Europeo, il c.t. consente ai giornalisti di assistere a tutta la seduta, mentre da programma sarebbe "aperto" solo il primo quarto d’ora. Ecco, dunque, il racconto dell’oretta scarsa di lavoro azzurro, nel primo allenamento della Nazionale a ranghi completi in ottica Roja, dopo quello effettuato ieri a Wieliczka solo da chi non aveva giocato dal 1’ contro la Germania.
L’ALLENAMENTO
Si comincia alle 18.30, dopo che Prandelli e Buffon hanno parlato in conferenza stampa. Dopo un po’ di corsa, la squadra si dispone in cerchio, in silenzio. Parla Prandelli. Poi è il momento della partitella, giocata in verticale su una metà campo. Non ci sono De Rossi e Barzagli, a riposo. Osservano, seduti a metà campo. Non preoccupano, come confermeranno poi entrambi passando davanti ai giornalisti in zona mista, nella pancia dello stadio. Segna subito Cassano, che sgambetta con le sue scarpe colorate, e non sembra per nulla condizionato dal problema al ginocchio destro (una lieve distorsione rimediata contro la Germania) di cui aveva informato tutti ieri il responsabile medico azzurro, il Professor Castellacci. Insomma, come previsto, Cassano ci sarà, domani. Disponibile come Abate, schierato sulla destra, e recuperato dal problema muscolare che lo ha tenuto fuori con la Germania. Balzaretti è in squadra con lui, ma sulla sinistra. Chissà se va interpretato come un indizio in chiave formazione, per quello che sembra essere l’unico ballottaggio, quello relativo al terzino destro. Perché Chiellini anche in questa rifinitura allo stadio Olimpico di Kiev gioca a sinistra.
L’allenamento scorre liscio. C’è Balotelli che ascolta accovacciato sui talloni i consigli di Montolivo. Si tratta dei consigli che Mario ha imparato ad accettare dai compagni, le piccole cose che fanno contento Prandelli. Alle 19.30 l’Italia lascia il terreno di gioco, dopo pochi minuti arriverà la Spagna. Gli ultimi a infilare il tunnel verso gli spogliatoi sono Ogbonna e Nocerino. Intanto sui monitor della tribuna stampa c’è la grafica della simulazione virtuale della finale, dell’Uefa. Risultato sul 2-2, doppietta di Balotelli, reti di Piquè e Negredo, ma non è ancora finita. In realtà non è ancora iniziata, sul campo, Spagna-Italia. Però gli Azzurri sono già in partita.
L’ALLENAMENTO
Si comincia alle 18.30, dopo che Prandelli e Buffon hanno parlato in conferenza stampa. Dopo un po’ di corsa, la squadra si dispone in cerchio, in silenzio. Parla Prandelli. Poi è il momento della partitella, giocata in verticale su una metà campo. Non ci sono De Rossi e Barzagli, a riposo. Osservano, seduti a metà campo. Non preoccupano, come confermeranno poi entrambi passando davanti ai giornalisti in zona mista, nella pancia dello stadio. Segna subito Cassano, che sgambetta con le sue scarpe colorate, e non sembra per nulla condizionato dal problema al ginocchio destro (una lieve distorsione rimediata contro la Germania) di cui aveva informato tutti ieri il responsabile medico azzurro, il Professor Castellacci. Insomma, come previsto, Cassano ci sarà, domani. Disponibile come Abate, schierato sulla destra, e recuperato dal problema muscolare che lo ha tenuto fuori con la Germania. Balzaretti è in squadra con lui, ma sulla sinistra. Chissà se va interpretato come un indizio in chiave formazione, per quello che sembra essere l’unico ballottaggio, quello relativo al terzino destro. Perché Chiellini anche in questa rifinitura allo stadio Olimpico di Kiev gioca a sinistra.
